Profondo disappunto per Adam Carroll che per tre punti (ed errore non suo) vede andare allo svizzero Jani la leadership del campionato; gioia del Brasile che torna sul podio dopo una lunga assenza in questa Serie; la sorpresa di Piccione di ritrovarsi sul podio e portare l’esordiente squadra del Principato ad un risultato importante.
La gara di Kyalami è stata teatro di avversi sentimenti, sorprese in pista ed in classifica, la più eclatante delle quali è senza dubbio la perdita della leadership per il Team Irlanda e il suo pilota Adam Carroll che si è trovato costretto a uscire in seguito alla collisione provocata dal malese Fairuz Fauzy.
Adam Carroll, che era stato capace di mantenere salda la guida del campionato fino ad ora, si ritrova in una posizione non difficile ma comunque più problematica del previsto. Un contrattempo che non ci voleva in quella che per molti aspetti è la stagione della verità per il pilota irlandese.
“Il disappunto è grande, sono arrabbiato con il pilota malaysiano. La vettura di Fauzy era molto lenta al momento dell’immissione sul rettilineo, e così ho usato il mio push-to-pass e sapevo di avere un vantaggio. Ho girato anche in ritardo per dargli spazio ma lui ha colpito la parte posteriore della mia macchina”.
Il team manager irlandese Mark Gallagher lancia parole furiose in merito all’incidente: “Sono davvero disgustato. Abbiamo lottato per quattro stagioni per raggiungere questo livello, per poter essere competitivi. Puntiamo a vincere il campionato e ci tocca vedere incidenti di questo genere. Non sarebbe la prima volta che questo pilota causa incidenti. Il tutto ci costa la perdita della leadership, importanti punti in campionato che abbiamo lottato per ottenere fino ad ora. Ora la battaglia è a tre, con la Svizzera e anche con il Portogallo che non ha tanti punti di distacco. La Malesia è un team serio, uno fra i migliori, ma questa volta il loro pilota ne ha fatta una grossa e siamo stati noi a pagarne le conseguenze. Ad ogni modo ora più che mai siamo convinti di puntare al titolo e concentrati per replicare le performance che ci hanno permesso di arrivare a questo punto del campionato e che ci avevano fatto conquistare il primo posto. Per ora è ancora tutto da giocare.”
E mentre i fatti di giornata non lasciano preda di sconforto gli irlandesi che sicuramente mostreranno il carattere senza darsi per vinti, il team brasiliano, sotto la guida di Emerson Fittipaldi, raggiunge un importante traguardo grazie al podio del diciassettenne Felipe Guimaraes.
Guimaraes, partito da un ottavo posto in griglia, conquista il secondo gradino del podio in gara2, nonostante alcuni problemi di pressione della benzina nelle ultime tornate. Una sorpresa dato il suo risultato poco confortante in qualifica.
Fittipaldi lascia trapelare tutta la sua gioia per questo risultato: ” Sono felicissimo ed eccitato e penso che Felipe abbia un futuro. Il team ha lavorato benissimo dopo l’incidente in qualifica e ha lavorato a tempo di record per riparare al danno e questo risultato ha ripagato i tanti sforzi. Sono molto orgoglioso di tutto il team e di Felipe che ha saputo gestire la situazione nonostante i problemi in gara.”
La sorpresa dell’esordiente Guimaraes, che proviene da esperienze di kart e dalla Formula 3 Sud Americana e che ha corso in Euro 3000 lo scorso anno, è grande:
” Sono felicissimo per questo risultato! Ieri ho avuto un incidente notevole e non avrei mai pensato di poter chiudere oggi a podio! Ho fatto un’ottima partenza e la macchina rispondeva molto bene in gara anche se a un certo punto mi sono preoccupato perché il motore stava perdendo potenza. Siamo però riusciti ad arrivare al traguardo, per fortuna. Stavo spingendo veramente al massimo anche se sono stato molto attento a non prendere rischi così ho portato a casa il secondo posto. Ci tenevo tanto a fare un bel lavoro, e ci sono riuscito.”
E.M.
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