Tre volte iridato in F.1 rispettivamente nel 1969, 1971 e 1973, Sir Jackie Stewart, che festeggerà i suoi primi 70 anni nel prossimo giugno, è come noto testimonial del gruppo bancario RBS (Royal Bank of Scotland), da alcuni anni presente nel Circus sulla livrea della Williams.
L’ex campione scozzese, capace nella seconda metà degli anni Novanta di reinventarsi costruttore in F.1 con il team Stewart Grand Prix diretto insieme al figlio Paul, ha diritto a ricevere per questo ruolo, come da contratto, circa 4 milioni di sterline, fino ad oggi generosamente versate da Royal Bank of Scotland. Peccato però che il gruppo bancario sia tra le vittime illustri della recessione economica mondiale, basti sapere che il fallimento della banca è stato scongiurato solo grazie alla provvidenziale nazionalizzazione. Secondo quanto è trapelato Sir Jackie non intenderebbe ritoccare il suo principesco ingaggio, tant’è che la posizione da lui adottata ha finito per favorire l’insorgere di polemiche. Nel Regno Unito infatti ci hanno messo davvero poco a criticare la condotta di Stewart, già non particolarmente amato dai connazionali soprattutto a causa della sua scelta di risiedere in Svizzera, usufruendo di tutti i benefici bancari del caso, piuttosto che Oltremanica. Una decisione presa molti anni fa che non ha comunque impedito all’ex campione del mondo di F.1 di vestire i panni di ben pagato testimonial per conto di un noto istituto di credito scozzese.
Ermanno Frassoni
Share this content: