Dopo le prove extra del lunedì riservate ai rookies, martedi’ 24 Febbraio è stato il giorno che ha dato inizio ufficialmente alla stagione agonistica del campionato IndyCar Series. I tradizionali e consueti “Open Tests” si sono tenuti nell’ovale di Homestead e si sono snodati per un decorso di tempo abbastanza lungo, dalle quattro pomeridiane alle dieci di sera. Il migliore della prima sessione è risultato Scott Dixon, pilota Ganassi che ha fermatoil crono sul tempo di 25,212.
Il campione in carica ha preceduto per sette centesimi di secondo il pilota Penske Ryan Briscoe ed il suo nuovo compagno di squadra nel team Ganassi, Dario Franchitti. Sorprese dei primi tests sono stati Mario Moraes, quarto assoluto, e Robert Doornbos alle sue prime esperienze su circuiti ovali dopo la prova riservata ai debuttanti tenutasi lunedi’.
Il sostituto, per ora temporaneo, di Castroneves (il brasiliano non era presente ieri) Will Power al debutto con Penske, è risultato davanti ai piloti Andretti Green Racing, con Marco Andretti migliore del quartetto delle vetture suddette. Tra i rookies, prestazione scadente annunciata per Stanton Barrett, ultimo distanziato di circa sette decimi di secondo da colui che guida la classifica, Robert Doornbos il migliore, in grado di far segnare la settima prestazione assoluta. Milka Duno, nelle vesti di debuttante della Newman Haas Laningan, nonostante la vettura è ancora nelle retrovie, sedicesima, il terzo pilota del team del compianto Paul Newman, Graham Rahal, nono.
Justin Wilson, come previsto, ha girato per Dale Coyne, mentre si è notata l’assenza di Bruno Junqueira. Mike Conway e Rafael Matos, anche loro debuttanti in assoluto, il primo con Dreyer&Reinbold e Luzco Dragon, sono rispettivamente quattordicesimo ed undicesimo. Non è stata messa in pista la vettura apprestata per Dan Wheldon, a Washington per motivi promozionali.
Confermate le indiscrezioni sulle livree di Milka Duno e Stanton Barrett che vi avevamo anticipato nei giorni scorsi. In foto la Newman-Haas di Robert Doornbos.
Curiosità su Ernesto Viso: il pilota, lo scorso anno con il numero “33” ha deciso di cambiare per quest’anno ed adottare il numero “13”. La scelta è dovuta alla volontà di omaggiare l’Italia, dove questo numero è ritenuto un portafortuna, paese che ha recentemente visitato. ” Si è trattata di una mia idea a dire la verità, per tanto tempo l’ho considerato il mio numero “fortunato” per eccellenza e l’anno scorso non ero riuscito ad averlo con me perchè l’unificazione con la IRL giunse all’ultimo , non ci fu il tempo di operare la scelta in maniera libera e non vincolata. Nel 2008 dovetti prendere il “33”, me lo assegnarono loro. Non importa che in F1 sia proibito e che qui non viene assegnato per consuetudine visto che dicono porti sfortuna. Nel mio paese nativo così come in Italia il “13” è considerato all’opposto un numero che “porta bene”. E se anche se fosse cosi’ come dicono loro non sono superstizioso”.
Classifica Test 24 Febbraio 2009
01. Scott Dixon – Ganassi Racing – 25.292
02. Ryan Briscoe – Team Penske – 25.361
03. Dario Franchitti – Ganassi Racing – 25.384
04. Mario Moraes – KV Racing Technology – 25.439
05. Will Power – Team Penske – 25.440
06. Marco Andretti – Andretti Green Racing – 25.494
07. Robert Doornbos – Newman Haas Lanigan Racing – 25.508
08. Tony Kanaan – Andretti Green Racing – 25.571
09. Graham Rahal – Newman Haas Lanigan Racing – 25.603
10. Danica Patrick – Andretti Green Racing – 25.613
11. Raphael Matos, Raphael (R) D/H/F 00:25.617
12. Ed Carpenter – Vision Racing – 25.619
13. EJ Viso – HVM Racing – 25.623
14. Mike Conway – Dreyer & Reinbold Racing – 25.632
15. Hideki Mutoh – Andretti Green Racing – 25.698
16. Milka Duno – Newman Haas Lanigan Racing – 25.776
17. Jaime Camara – Conquest Racing – 25.779
18. Vitor Meira – AJ Foyt Enterprises – 25.803
19. Justin Wilson – Dale Coyne Racing – 25.846
20. Staton Barrett – 3G Racing – 25.972
MN
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