La F1 potrebbe perdere la Renault se non ci sarà una riduzione dei costi e un aumento dei guadagni.
La crisi economica non finisce di mietere vittime, dopo il caso Honda che ultimamente sembrerebbe che in qualche modo si salverà, è la Renault a minacciare di uscire dal circus se non cambia questa situazione.
Il problema principale sono i ricavi, che secondo la FOTA (associazione dei team) non sono soddisfacenti; i costi sono troppi elevati e la situazione per alcuni team diventa difficile da gestire.
“Stiamo cercando di ridurre i costi e di ricevere più ricavi” – dichiara Patrick Pelata, il capo operativo di ufficio della Renault – “Vogliamo rimanere a far parte delle emozioni e dello spettacolo della F1, ma non c’è alcun tabù.”
La Renault ha recentemente mandato in cassa integrazione diversi dipendenti della fabbrica di Enstone pagando 33,9 milioni di sterline. La situazione per molti team si è aggravata e come la Honda sta soffrendo molto questa crisi, la stessa scuderia francese ora si trova in difficoltà.
L’anno scorso la Renault è arrivata quarta in classifica costruttori, ottenendo due vittorie con Alonso; quest’anno il team si era prefissato l’obiettivo di ritornare a lottare per il titolo mondiale con il 2 volte campione del mondo, ma la nuova R29 è nata con parecchie difficoltà.
Ecclestone sul caso Renault, si è dichiarato abbastanza sorpreso di questa notizia.
“Sono sorpreso che Pelata vorrebbe uscire dal circus e dica qualcosa di simile” – afferma il capo della F1 –“Abbiamo un accordo con i team fino al 2013 e lo rispetteremo.”
Intanto, è stato rivelato che la Renault sta considerando di mantere i suoi 40 mila impiegati nella fabbrica in Francia temporaneamente in sospensione per 3 anni, per risanare la propria economia. La scuderia francese ha 8 miliardi di euro di debito, nonostante abbia ricevuto un aiuto dal governo di oltre 6 miliardi di euro.
“Speriamo che questa sospensione non sarà così lunga” – dichiara Pelata ad una stazione radio francese, BFM – “Ma il mio lavoro è quello di essere preparato al peggio.”
“Se noi riusciremo a non sprecare troppi soldi, alla fine del 2009 arriveremo con più di 4 miliardi cash ed in linea di credito, questo significherebbe avere un’economia stabile alla Renault” – ha concluso Pelata.
Vincenzo Carlesimo
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