Bruno Senna, trovate chiuse le porte del Grande Circus, sembra oramai avviato a prender parte al campionato DTM.
Il pilota brasiliano, rimasto orfano del sostegno economico di Petrobras, si troverebbe dinanzi ad una situazione critica, poichè la neonata Brawn Gp ha oramai confermato il posto di Rubens Barrichello al fianco di Jenson Button.
A tale proposito non poteva mancare l’ex direttore di Senna ai tempi dell’Isport in GP2, Jackson, il quale ha esternato tutta la sua preoccupazione sulla scarsa presenza di test in F1, fonte di guai per i giovani che vogliono intraprendere il difficile percorso verso il Grande circus
“Con i nuovi regolamenti è diventato molto rischioso puntare sui giovani, perché si presentano alla prima gara senza aver svolto abbastanza test, per questo si cercano piloti con esperienza come Rubens, anziché puntare su un giovane come Senna”
Inoltre Jakson non ha dubbi sulla bravura del brasiliano.
“E’ molto intelligente, non incontrerebbe difficoltà perché potrebbe superare tutti i suoi problemi, quindi credo che non sarebbe sbagliato prenderlo.
Credo che sia davvero un talento, ma per qualche ragione molte persone credono che sia avvantaggiato dal cognome che porta, che si lo aiuta con gli sponsor e altro, ma di certo non gli serve per guidare una macchina al limite. E’ una vergogna che in F1 non venga preso in considerazione “
E’ ormai certo il suo passaggio al DTM:
“Se non si ha una macchina da guidare è molto difficile scegliere se cambiare aria oppure rimanere in contatto con le persone del circus come la GP2.Si dice che vada a correre nel DTM, ma li è un talento sprecato, e se va per un anno ce il pericolo che la F1 si dimentichi di lui”.
Il team di GP2 iSport ha già confermato i suoi piloti per il 2009: Giedo van der Garde e Diego Nunes, jackson ha parlato molto bene di loro, ma ha anche fatto capire che una porta per Senna è ancora aperta:
“Tutto è possibile, ma è difficile per lui entrare in Formula1, devo dire che è deludente vedere la mancanza di test e opportunità per i giovani piloti che vogliono sfondare”
Le voci della sua possibile partecipazione al DTM arrivano da Nobert Haug, il quale ha rivelato che ci sono trattative in atto col nipote di Ayrton. Inoltre Bruno ha accennato in un intervista a Sport Bild che intende rimanere il piu’ possibile vicino ad un costruttore che rappresenti anche la F1.
Sarebbe interessante vederlo in DTM, ma sono ancora voci di corridoio. E’ anche chiaro che il nome non aiuta se non si è veloci, ma Bruno lo ha gia dimostrato in Formula3, GP2 e nel suo test di F1.
Infatti il brasiliano dovrebbe passare ad una categoria europea rappresentata dalla Mercedes, in modo che possa tornare alla Honda ovvero il nuovo team BrawnGP in quanto monta i motori della casa tedesca.
Dario Imbesi
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