E’ ancora presto per tirare le somme, ma è un dato di fatto che Ben Spies, al secondo appuntamento mondiale della Superbike, sempre su di un tracciato a lui sconosciuto, ha strapazzato gli “anziani” del circus. L’americano ha siglato il suo miglior tempo senza mai osare eccessivamente realizzando il limite eccezionale di 1.57’280″ che abbassa di oltre un secondo il crono realizzato ieri (otto decimi meglio della pole 2008 di Troy Corser). Annichilita la concorrenza, insomma! Gli unici piloti che per ora sembrano “tenere” il confronto, sono Jakub Smrz (Ducati) e Max Biaggi (Aprilia). Si ripete così il podio dell’Australia. Quarto Nitro Nori che con la Ducati ufficiale pare abbia risolto parte dei problemi che lo hanno rallentato ieri.
Ecco le dichiarazioni rilasciate dai primi quattro piloti riportati sul sito ufficiale del campionato:
Ben Spies – “La cosa più importante è essere in prima fila con tutti questi piloti veloci, ho quasi rovinato il mio giro ma evidentemente avevamo già fatto un buon lavoro. Il passo di gara è promettente e questo è importante ma sento che domani sarà una gara molto difficile. In Superpole devi trovare il ritmo giusto e anche il tuo limite, per me è tutto nuovo e finora è andata tutto bene.”
Jakub Smrz – “Fino adesso il weekend è stato molto positivo ma abbiamo ancora la gara da fare. Abbiamo un buon set-up e per noi i tempi sul giro sono molto positivi. Sono riuscito a lavorare bene in Superpole perché non c’era molto traffico in pista e ho potuto fare del mio meglio.”
Max Biaggi – “Sono molto contento di aver lottato per la pole position, oggi abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro. Abbiamo cercato di trovare il set-up migliore in entrambe le moto e sceglierò quella con cui mi trovo meglio. Ho già fatto la scelta della gomma da gara e sono molto soddisfatto della squadra, sono dei ragazzi fantastici.”
Nori Haga – “Rispetto all’Australia, questa Superpole è andata molto meglio e sono molto felice della prima fila in griglia. Oggi abbiamo avuto un piccolo problema ma siamo riusciti a risolverlo e sono sicuro che domani in gara potrò giocarmela.”
La nuova formula di qualifiche non ha risparmiato i colpi di scena. Nella Superpole 1 sono stati eliminati due “grandi” come Max Neukirchner (Suzuki) e Jonathan Rea (Honda) ora costretti a partire dalla quinta fila. La superpole è stata critica anche per le due BMW di Xaus e Corser e per la Ducati ufficiale di Michel Fabrizio, decimo.
La griglia di partenza:
1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1’57.280;
2. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1’57.384;
3. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1’57.694;
4. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’57.850;
5. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 1’57.878;
6. Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 1’58.755;
7. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1’59.090;
8. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 2’00.021;
9. Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 1’58.734;
10. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’58.919;
11. Laconi R. (FRA) Ducati 1098R 1’59.044;
12. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1’59.055;
13. Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1’59.074;
14. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1’59.134;
15. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’59.435;
16. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’59.454;
17. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’59.713;
18. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1’59.882;
19. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 1’59.926;
20. Hill T. (GBR) Honda CBR1000RR 2’00.108
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