La nuova Audi R15 Tdi debutterà il prossimo fine settimana alla 12 ore di Sebring, potendo così mostrare al mondo il proprio potenziale, finora solamente stimato. Audi utilizzerà la 12 ore americana quale banco di prova estremamente severo in vista della 24 ore di Le Mans che, nei piani 2009 della casa di Ingolstadt, rappresenta l’obiettivo principale.
Avendo trascorso gran parte dell’inverno a testare la nuova vettura con temperature basse e tempo sovente piovoso, l’appuntamento di Sebring comunque permetterà di testare anche il nuovo motore 10 cilindri turbodiesel in condizioni climatiche tradizionalmente severe per il sistema di raffreddamento , oltre che essere una ghiotta occasione per bissare l’edizione 2006, quando la neonata R10 Tdi trionfò come prima vettura Diesel in Florida guidata da Dindo Capello, Allan Mc Nish e Tom Kristensen.
Ullrich, patron della divisione sportiva del gruppo Volkswagen non nasconde i propri timori di vedere debuttare la sua nuova creatura in condizioni meteo del tutto inedite, covando in cuor suo però la speranza di ben figurare fin da subito a cospetto della concorrenza nei prototipi classe LM P1.
L’Audi R15 Tdi parteciperà alla 12 ore di Sebring schierando due vetture:
– Audi R15 Tdi #1 pilotata da Lucas Luhr, Mike Rockenfeller e Marco Werner
– Audi R15 Tdi #2 pilotata da Rinaldo Capello, Tom Kristensen a Allan Mc Nish
Fra una settimana quindi si potrà capirne di più, la tradizione dice che l’auto con i quattro anelli è comunque la favorita sul circuito americano però, essendo un progetto del tutto nuovo saprà garantire la necessaria affidabilità fin da subito? Dalle dichiarazioni dei piloti emerge una certa apprensione per ciò che concerne la tenuta meccanica in condizioni di alte temperature ambientali. D’altronde occore tenere in considerazione che la nuova Audi, oltre al motore a gasolio già di per sè fonte di stress per il telaio, quest’anno si presenta pure con la configurazione a 10 cilindri, ottenendo un propulsore meno equilibrato per quanto riguarda le vibrazioni e dotato di ancor maggior coppia motrice, che certamente richiederà una trasmissione alquanto robusta e pesante per scaricare a terra la potenza del 10 cilindri tedesco.
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