E’ un Rubens Barrichello rivitalizzato quello che si prepara a prender parte al compionato di F1, spinto da una carica ricevuta grazie alle incoraggianti prestazioni che la nuova BrawnGP gli ha permesso di ottenere nel recente test spagnolo.
La stessa ha insospettito molti per i tempi ottenuti la scorsa settimana nei test a Barcellona, si crede che il nuovo team corra a serbatoi vuoti per poter attrarre nuovi sponsor, anche se Rubens e Jenson smentiscono queste voci sicuri della competitività della loro macchina.
Dopo la prima uscita a Silverstone, sembrano ormai sicuri i colori ufficiali della BrawnGP ovvero il bianco, il nero e giallo.
Per il Brasiliano questa nuova vettura rappresenta uno sfogo all’ inverno travagliato che ha passato:
”Credo che sia ancora presto per fare pronostici sul campionato, ma posso dire che ho aspettato questo momento per tutto l’ inverno, avevo paura di tornare in Brasile. Ora sono felice, felice di mettere a disposizione la mia esperienza per sviluppare questa macchina , e sono impaziente di iniziare quest’ anno in crescendo”
I piloti insieme al team principal Ross Brawn cercheranno di tramutare il duro lavoro del team di Barckley in concreti risultati in pista.
Il team ha puntato molto su questa vettura sin dall’ anno scorso, e con l’ intenso lavoro degli ultimi giorni sono riusciti a portare la nuova vettura in pista:
“Questo è un grande gruppo, che in questi mesi di difficoltà è riuscito a lavorare creando le fondamenta per questa nuova stagione”
Alla domanda se andrà a Melbourne per vincere Rubens cerca di nascondere il suo entusiasmo:
“ Ogni gara che ho fatto l’ ho vissuta con l’ obbiettivo di vincere, ora la macchina è competitiva, abbiamo imparato dagli errori dell’anno scorso e siamo più preparati”
Il brasiliano accenna qualcosa sulle prestazioni della vettura:
“Credo che il punto di forza di questa vettura sia l’ aerodinamica. Il tutto racchiuso in un ottima combinazione tra motore, potenza, e guidabilità. Abbiamo anche provato a girare con diversi carichi di benzina ottenendo ottimi risultati in termini di guidabilità.
Penso che questa macchina sarà la sorpresa dell’anno.”
Dario Imbesi
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