Le speculazioni susseguitesi in queste settimane circa il proloungamento della permanenza di Ryan Hunter-Reay nella Indycar Series sembrano trovare ora maggior fondamento e, giorno dopo giorno, si viene a conoscenza di particolari nuovi contestuali alla vicenda.
Il pilota statunitense, il cui nome è stato accostato anche a quello del neonato team di Formula Uno “USGP”, potrebbe presto trovare spazio nella scuderia HVM. Keith Wiggins infatti, proprietario del team, aveva mostrato l’intenzione già dalla fine della stagione scorsa di ampliare i programmi per schierare una seconda vettura accanto al confermato EJ Viso. Passi in avanti importanti sotto questo punto di vista erano stati fatti per assicurarsi le prestazioni di Robert Doornbos, poi accasatosi in Newman Haas, mentre già da qualche settimana si parlava insistentemente di un interesse per l’ex alfiere della Rahal-Letterman.
Ogni elemento di questa vicenda di mercato sembra ora quadrare al suo rispettivo posto, e la conferma del quasi ingaggio di Ryan, che era stata avanzata dapprima dalla SpeedTv, ora sembra poggiare su solide basi, dal momento che è recepita anche da altre eminenti fonti giornalistiche, come “Autosport”, “Crash.net” e “PaddockTalk”. HVM appresterebbe una seconda vettura per il talento a stelle e striscie (ha vinto in Cart, in Champ Car ed in Indycar almeno una gara) già a partire dai prossimi tests collettivi in programma nel circuito misto stradale permanente di Barber Motorsports in Alabama. Guiderà la Dallara n.13 di EJ Viso.
Il problema principale per l’ingaggio del vincitore di Watkins Glen 2008 si era dimostrato fin da subito di natura economica, e proprio per questo motivo, ovvero la difficoltà di reperire un valido sponsor munifico dopo l’abbandono della Ethanol, ha determinato la scomparsa della Rahal-Letterman, team che comunque sarebbe stato sicuramente la prima scelta del pilota se non ci fossero stati stravolgimenti di natura extra-sportiva , gli stessi che hanno portato appunto Bobby Rahal a lasciare le redini delle operazioni in Indycar.
“Ho parlato con Keith Wiggins recentemente e mi ha fatto capire che la HVM testerà Ryan a Birmingham il prossimo fine settimana, ma non c’è nessun accordo definitivo per correre con quella scuderia la stagione” – le parole di Robin Miller, articolista della Speedtv, che prosegue – “Quel che posso dire in tutta sicurezza è che questa scuderia rappresenta l’unico appiglio per Ryan per restare in ballo nella Indycar Series , per lo meno allo stato di cose di oggi, a quasi un mese dall’inizio del campionato. E’ un frangente molto triste, vedere piloti con talento come Ryan affannarsi per trovare in extremis un valido sedile, e lo stesso dicasi per Rice, Servia, Tracy e Scheckter”.
Nulla è concesso per nulla. Se HVM schiererà un seconda vettura per Hunter-Reay questo non sarà da considerare un atto dovuto in onore del talento del pilota che altrimenti rischierebbe di restare a piedi, ma una semplice quanto arida controprestazione. Di fatti il grande ostacolo per molte scuderie quest’anno è reperire sponsorizzazioni adatte e sufficienti a garantire una seconda monoposto da schierare. E’ lo stesso problema che attanaglia KV Racing, Conquest, Dale Coyne, Dreyer&Reinbold, Panther e Rahal-Letterman. Molto probabilmente lo statunitense sarà sponsorizzato dalla IZOD, che proprio in questi mesi ha imbastito una vasta e multimilionaria campagna promozionale diretta proprio a risultare appetibile per qualche team della Indycar Series. Una conferma indiretta poi viene da alcune immagini carpite da uno spot pubblicitario in onda negli States in cui si scorge come protagonista proprio Hunter Reay su un telaio Panoz. La foto che vi mostriamo sopra come apertura dell’articolo dvorebbe risultare abbastanza esplicativa.
MN
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