Con un week end da protagonista Stefano d’Aste è rientrato con veemenza tra i protagonisti del WTCC 2009. Dopo lo sfortunato week end brasiliano Stefano è tornato a lottare per la vittoria tra i piloti Indipendents, non disdegnando l’apparizione nelle vette assolute della classifica come quando, nelle prove ufficiali, è rimasto a lungo in seconda posizione assoluta in classifica.
Cresce il feeling con la squadra e lo dimostra la costante evoluzione nei tempi del week end, culminata con il terzo posto nelle prove di qualificazione, in linea con molti piloti ufficiali di Chevrolet e BMW, ad un soffio dal secondo tra gli Indipendents, Coronel.
Un risultato che ha galvanizzato Stefano, che al termine delle prove ha dichiarato: “Ci siamo concentrati soprattutto nella ricerca dell’assetto ideale, sfruttando ogni secondo delle prove libere ma anche di quelle ufficiali, migliorando costantemente i miei tempi. Sono soddisfatto, sicuramente avremmo potuto migliorare ancora ma comunque essere terzo ad un soffio dai miei principali avversari mi da la carica per la gara di domani. Soprattutto abbiamo visto che il mio passo in gara è a livello di molti piloti ufficiali e quindi penso che potremo avvicinarci anche alla zona punti assoluta”.
Il warm up conferma le impressioni del pilota brianzolo, che fa segnare un tempo ancor più veloce di quello registrato durante le qualifiche, un ottimo 1’39”507, tredicesimo tempo assoluto.
In gara uno Stefano parte molto bene e nonostante alcuni leggeri contatti con gli avversari riesce addirittura ad issarsi in prima posizione, davanti al leader della classifica Porteiro. L’ex pilota ufficiale BMW, passato ora al Proteam, inizia una intensa lotta con d’Aste culminata con una leggera sbavatura del pilota della Wiechers Sport alla curva S, col pilota del team aretino che ne approfitta per scavalcarlo. Da lì Stefano prova a mantenere la scia della BMW del Proteam, senza però riuscire nell’intento di riprendere la prima posizione. D’Aste punta quindi a mantenere la seconda posizione, rintuzzando gli attacchi dell’esperto e forte Tom Coronel con la Seat; cosa che riesce benissimo al pilota della BMW numero 27, meritatamente secondo sotto la bandiera a scacchi.
Più difficile la seconda corsa: al semaforo verde Stefano parte ancora molto bene e si mantiene all’esterno per evitare inutili contatti. Nonostante questo Tiago Monteiro centra violentemente la portiera destra della BMW del team Wiechers, spingendo fuori pista d’Aste e costringendolo a ripartire ultimo. Nonostante i danni piuttosto ingenti, d’Aste inizia una splendida cavalcata che lo porta ad ottenere il giro più veloce tra i piloti privati ed a recuperare parecchie posizioni fino a giungere sotto la bandiera a scacchi quasi appaiato a Tom Coronel, terzo con la Seat.
D’Aste torna dal Messico con un buon bottino di punti, un secondo ed un quarto posto, che gli permettono di portarsi in quarta posizione in classifica. Un buon risultato, come ammesso da lui stesso al rientro in Italia: “Devo dire che nel complesso sono soddisfatto, anche se forse avrei potuto portare a casa ancora di più. Probabilmente anche nella seconda corsa avrei potuto lottare con Porteiro per la vittoria, ma Felix era davvero molto forte e penso che sarebbe stato davvero molto difficile potergli stare davanti. Mi dispiace per il contatto con Monteiro, mi ha colpito nella portiera e spinto fuori pista. La rimonta che ho effettuato nella seconda manche, con anche il giro più veloce in gara, mi convince sempre di più a pensare che siamo sulla buona strada e che nelle prossime gare potremo stare costantemente con i protagonisti. Colgo l’occasione per ringraziare la squadra per l’ottimo lavoro effettuato durante l’intero week end, il feeling con loro sta tornando quello della stagione vincente del 2007. Non vedo l’ora di scendere nuovamente in pista per l’inedito appuntamento di Marrackech, in Marocco. Lì probabilmente i valori in pista diverranno ancora più assottigliati in quanto nessuno ha potuto effettuare test e la pista è sconosciuta a tutti”.
Questa la classifica provvisoria tra gli Indipendents:
1 Félix PORTEIRO (ESP) 53
2 Tom CORONEL (NED) 30
3 Franz ENGSTLER (GER) 25
4 Stefano D’ASTE (ITA) 18
5 Tom BOARDMAN (GBR) 17
6 George TANEV (BUL) 10
7 Kristian POULSEN (DEN) 7
8 Marin COLAK (CRO) 4
Comunicato stampa
Share this content: