Indycar – Thomas Scheckter ad un passo dalla Dreyer&Reinbold

scheckter Indycar - Thomas Scheckter ad un passo dalla Dreyer&Reinbold

Secondo Curt Cavin, per Thomas Scheckter sarebbe in dirittura d’arrivo un contratto con il team Dreyer&Reinbold. Per il figlio di Jody, questi pilota di Wolf Racing, Tyrrell e Ferrari nel campionato Formula Uno, nonchè campione del mondo 1979, si prospetterebbe  un nuovo ingaggio per la stagione Indycar Series 2009 già a partire dall’evento inaugurale che si correrà nel circuito cittadino di St.Petersburg.

Il sudafricano nato a Montecarlo andrebbe cosi’ ad affiancare il giovane Mike Conway, debuttante quest’anno nella serie d’oltreoceano, dando il suo prezioso apporto in termini di esperienza su circuiti ovali. Lo stesso Scheckter poi è un pilota di formazione europea dal momento che ha partecipato con ottimi risultati alle varie serie minori tra le quali la “British Formula Vauxhall Junior”, la “Formula Opel Euroseries”, il campionato di Formula 3 Britannica ed infine il campionato di F3000 Europeo.

Questi risultati gli sono valsi un prezioso test con Jaguar nel 2001, in vista  di un eventuale approdo in Formula Uno poi vanificato all’ultimo momento. Nel 2002 emigra in Indy Racing League con il team di Eddie Cheever. Importante sottolineare il successo ottenuto, il primo in assoluto nella serie, nella 500 Miglia di Michigan, dove in condizioni di inferiorità nei confronti del suo compagno di scuderia, Buddy Rice, forte di un equipaggiamento tecnico migliore, riesce’ ad ottenere pole position e vittoria finale. Nel 2003 approda nel team Target Chip Ganassi al fianco di Scott Dixon nell’anno in cui il neozelandese si laurea campione per la prima volta. Nel 2004 inizia la sua avventura con il team Panther Pennzoil Racing, rimasto orfano di Sam Hornish jr, un binomio di collaborazione reciproca che proseguirà anche nell’anno successivo. In Texas, a Forth Worth Thomas riporta al successo la scuderia dopo anni di digiuno. La condizione finanziaria precaria della scuderia costringe il pilota ad approdare verso altri lidi più sicuri.

Nel 2006  si unisce  al neonato team di Tony George, la Vision Racing, nato dalle ceneri della “Kelley Racing”, scuderia che Scott Sharp portò più volte al successo tra il 1998 ed il 2004. Due buone stagioni disputate non convincono però Tony George che già nel 2007 è costretto a far correre Scheckter grazie all’apporto di uno sponsor munifico. L’ingaggio di Aj Foyt IV ed il conseguente aumento del numero di vetture a disposizione della scuderia (addirittura quattro in occasione della 500 Miglia di Indianapolis con Davey Hamilton), costringono infine T.George a rinunciare al pilota con maggior talento. A fine  anno, infatti, Scheckter si accorda con “Luzco Dragon Racing”, team satellite di Penske Racing, divenuto poi indipendente a tutti gli effetti, mentre Vision schiera due vetture anche grazie all’aiuto dello sponsor “Menard” comparso sulla vettura di Ed Carpenter. Nel 2008 il pilota non corre a tempo pieno ma è impegnato in soli sei eventi tra cui la 500 Miglia di Indianapolis. Disputa ottime gare, soprattutto quelle di inizio stagione, ma alla fine, anche e soprattutto per colpe a lui non addebitabili è costretto più volte al ritiro.

Si attende ora l’annuncio ufficiale dell’ingaggio nel tardo pomeriggio di oggi, Lunedi’ 30 Marzo 2009.

MN

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