E’ terminata da poco la prima gara di Melbourne e la prossima domenica si gareggierà di nuovo, in Malesia.
La F1 è iniziata con la doppietta della Brawn Gp, il terzo posto di Hamilton ed entrambe le Ferrari ritirate. Se Ecclestone voleva rimescolare le carte ed evitare che vincessero sempre e solo Ferrari e McLaren c’è riuscito.
In questo momento le scuderie più forti sono quelle appartenenti al gruppo “la banda del buco”, ovvero Brawn Gp, Williams, Toyota; mentre Ferrari, McLaren, Bmw e Red Bull inseguono, anche se hanno dimostrato di avere un buon ritmo gara.
Più staccate la Force India e la Toro Rosso: Buemi è stato autore di una grandissima gara che lo ha portato ad ottenere 2 punti al debutto, approfittando anche dei diversi ritiri e della squalifica di Trulli; buona nel complesso la prova della scuderia indiana, che rispetto all’anno scorso, ha una vettura più competitiva e più affidabile grazie alla collaborazione con la Mercedes.
La Ferrari come l’anno scorso è partita con molte difficoltà: entrambi i piloti si sono lamentati di avere poco grip, essenziale nella gara di Melbourne che è sempre stata una pista molto scivolosa, le gomme dure hanno difficoltà ad entrare in temperatura e la vettura si è dimostrata poco affidabile.
Il progetto della F60 è stato sbagliato ed adesso il team di Maranello sta già correndo ai ripari, probabile che la rossa ricopi il diffusore della “banda del buco”, come lo faranno gli altri team se nel ricorso a Parigi, questo sarà valutato regolare dalla Fia.
I piloti della scuderia di Maranello hanno dato, in ogni caso, il meglio di sé: Massa ha fatto una discreta gara, cercando di ottenere il miglior risultato possibile bloccato dalla rottura dello sterzo; stesso discorso per Kimi Raikkonen che avrebbe lottato per il podio senza la rottura del differenziale che ha causato, al finlandese campione del mondo 2007, quel testacoda nel quale ha finito di danneggiare la sua F60 contro il muro.
A Sepang ci sarà sicuramente ancora una Brawn Gp molto forte, ma le vetture dotate di Kers possono sfruttare molto bene il dispositivo nei lunghi rettilinei, quindi probabilmente rivedremo una Ferrari competitiva come l’anno scorso quando vinse Kimi Raikkonen.
Le previsioni per la qualifica e la gara dicono forte temporale, con i nuovi regolamenti e con l’ala posteriore più piccola, le vetture diventano quasi inguidabili. Tutto dipenderà dalla sensibilità del pilota; lo spettacolo sarà sicuramente assicurato.
Vincenzo Carlesimo
Share this content: