Il nubifragio monsonico che ha caratterizzato il Gp della Malesia, costringendo il direttore di gara ad interrompere le ostilità quando mancavano ancora 24 giri al termine, ha rappresentato uno dei rari casi presenti nella storia della Formula 1 in cui a piloti e scuderie è stato assegnato un punteggio dimezzato. La regola a tal proposito, infatti, prevede che nel momento in cui la corsa viene sospesa senza che sia stato percorso almeno il 75% dei giri totali, i punti assegnati siano pari alla metà di quelli normalmente previsti. Nel caso specifico, in Malesia l’interruzione è stata necessaria, oltre che per l’incombere dell’oscurità, anche per il sopraggiunto limite delle due ore trascorse dal momento della partenza. Ma dando uno sguardo al passato, si può notare come i casi di gran premi prematuramente interrotti che abbiano visto l’assegnazione di metà punteggio si possano contare sulle dita di una mano. L’ultimo episodio in tal senso risale a ben diciotto anni fa, e più precisamente al Gp d’Australia 1991, ultima prova della stagione, gara passata alla storia per essere stata la più breve della storia del mondiale: appena 24 minuti! In tale occasione, un violento acquazzone che imperversò per tutto lo spezzone di gara, causando una serie di incidenti dovuti alla visibilità inesistente, costrinse alla bandiera rossa anticipata sancendo la vittoria di Ayrton Senna. Tale esito fu ininfluente ai fini del campionato essendo il titolo già stato assegnato, nella precedente prova di Suzuka, al brasiliano della McLaren. Una interruzione che invece risultò decisiva ai fini dell’assegnazione del campionato fu quella avvenuta nel Gp di Monaco 1984, quando fu sempre Giove Pluvio a scatenare le sue ire sul tracciato monegasco, costringendo il direttore di corsa Jacky Ickx a interrompere la gara. Tale decisione fu poi al centro di svariate polemiche, con i maligni che considerarono tale provvedimento preso appositamente per salvare il vincitore nonché connazionale di Ickx, Alain Prost, dalla furiosa rimonta sul bagnato di Senna, alla sua prima stagione di Formula 1 al volante della modesta Toleman. Ma i 4,5 punti assegnati al vincitore della gara non furono sufficienti a Prost per conquistare il titolo mondiale al termine della stagione, che per solo mezzo punto andò in tasca all’allora compagno di squadra in McLaren, Niki Lauda.
Andando ancora più a ritroso, va poi ricordato il drammatico Gp di Spagna del 1975, corso sul pericoloso tracciato cittadino di Montjuich, quando verso circa metà gara, la Lola di Rolf Stommelen perse l’alettone posteriore andando a schiantarsi contro le reti di protezione e provocando la morte di quattro spettatori. La gara venne immediatamente sospesa e Jochen Mass, in testa fino a quel momento, vinse la gara, passata alla storia, tra l’altro, anche per il sesto posto di Lella Lombardi, unica donna nella storia della Formula Uno ad aver conseguito punti iridati: mezzo, per la verità.
Vedremo quindi se i cinque punti conquistati da Button in questa circostanza potranno avere o meno un’influenza determinante sulle sorti del campionato 2009: certo è che, se la Brawn e l’inglese continueranno a mantenere questo ritmo, i giochi potrebbero chiudersi molto prima.
Marco Privitera
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