Spies o non Spies, per Nori Haga non fa alcuna differenza! Anche nella seconda manche disputata a Valencia il piota giapponese della Ducati si conferma l’uomo da battere. Questa volta il pilota americano della Yamaha era presente e non ha lasciato niente al caso. Dopo una partenza appena sufficiente, sia Haga che Spies hanno liquidato la concorrenza conquistando le prime due posizioni. A niente è valsa l’ottima partenza di Michael Fabrizio. Il pilota romano si è visto superare sia dal compagno che da Ben Spies ma ha concluso la gara in terza posizione dopo un acceso duello con Regis Laconi. Nuovamente quinto Haslam con la prima delle Honda. Dietro di lui Checa e Neukirchner, in difficoltà con le gomme nella seconda parte di gara. Biaggi ha portato l’Aprilia nuovamente all’ottavo posto. Dopo l’appuntamento di Valencia Nori Haga torna a casa con il nuovo record della pista e con un vantaggio in classica decisamente importante.
Ecco i commenti dei piloti al termine della seconda manche:
Noriyuki Haga: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro questo weekend. Penso di aver vinto anche grazie alla cura di ringiovinamento fatta dopo il Qatar! 50 punti di vantaggio su Ben oggi sono molti e sono molto soddisfatto delle due vittorie.”
Ben Spies: “Ho tentato di fare il possibile nei primi giri ma ho avuto qualche problema e non sono riuscito a prendere il passo giusto. Quando sono riuscito a prendere il secondo posto, avrei voluto stare subito dietro a Nori per stargli vicino visto che aveva un buon vantaggio ma oggi mi mancavano quei 3 o 4 decimi al giro per riuscirci. Cerco di rifarmi ad Assen.”
Michel Fabrizio: “Non mi aspettavo questi due risultati qui a Valencia, che è un circuito per me un po’ ostico. Sono veramente contento, la squadra mi ha dato molto fiducia. E’ stata dura lottare con Laconi, che è stato dietro di me per tutta la gara. Lui stacca molto forte, non so come mai non sia riuscito a passarmi!”
Risultati: 1. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 36’46.927 (150,261 kph); 2. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 5.105; 3. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 6.386; 4. Laconi R. (FRA) Ducati 1098R 6.573; 5. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 14.075; 6. Checa C. (ESP)Honda CBR1000RR 17.333; 7. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 19.207; 8. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 20.697; 9. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 21.015; 10. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 22.581; 11. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 22.604; 12. Hopkins J. (USA) Honda CBR1000RR 23.952; 13. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 29.082; 14. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 29.277; 15. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 32.384; 16. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 35.125; 17. Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 38.344; 18. Roberts B. (AUS) Ducati 1098R 39.161; 19. Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 39.374; 20. Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 49.904
Classifica (dopo 3 di 14 round): 1. Haga 135; 2. Spies 95; 3. Neukirchner 65; 4. Fabrizio 60; 5. Haslam 58; 6. Laconi 56; 7. Biaggi 54; 8. Sykes 47; 9. Kagayama 35; 10. Rea 33.
Costruttori: 1. Ducati 145; 2. Yamaha 110; 3. Honda 73; 4. Suzuki 65; 5. Aprilia 57; 6 Bmw 31; 7. Kawasaki 8
Share this content: