Domani 8 aprile, la Fia riferirà la decisione presa nei confronti di Lewis Hamilton e del team McLaren per le false deposizioni lasciate ai giudici di gara dopo il gran premio di Melbourne.
La scuderia di Woking non ha iniziato al meglio il campionato: le prestazioni della vettura sono inferiori a Red Bull e Ferrari (oltre che ai team della “banda del buco”), la squalifica di Hamilton a Melbourne e la difficoltà di Kovalainen con la nuova vettura.
Dave Ryan dopo 35 anni di lavoro in McLaren è stato sospeso per aver chiesto al campione del mondo di mentire ai commissari, anche Whitmarsh non è molto sicuro del posto affidatogli da Ron Dennis, nel team adesso sono tutti in discussione.
Il giornale inglese Sunday Times aveva scritto recentemente dell’ipotesi di Lewis di abbandonare la McLaren ed addirittura la Formula 1, notizia subito smentita dal team anglo-tedesco.
“La prima volta che ho sentito questa notizia è stata questa mattina” – dichiara Whitmarsh – “Ne abbiamo parlato con il papà di Lewis, Anthony 5 minuti fa se fosse vera e, lui, mi ha risposto che non ha parlato con Max Mosley.”
“Ho letto alcune notizie questa mattina, ma avendo parlato sia con Lewis sia con Anthony in alcune occasioni, ho avuto la conferma che il loro impegno per questo team è rimasto inalterato. Non c’è nessun cenno di quello che è stato riportato.”
“Al momento non credo a quello che è stato scritto. Quello che dobbiamo sapere è che dobbiamo imparare dagli errori commessi. Lewis ed Anthony sono soddisfatti ed apprezzano quello che il team hanno fatto per loro e non hanno nessun’intenzione di lasciare la squadra per nessuna ragione” – conclude Whitmarsh.
Si attende quindi la decisione finale sul caso McLaren accaduto nel post gara di Melbourne, con la bugia detta da Lewis considerata dai commissari di gara antisportiva.
“Stiamo aspettando la relazione da parte degli osservatori ed i giudici sportivi della Fia, per verificare se è necessario investigare ulteriormente sul caso, ed infliggere altre sanzioni al team McLaren” – afferma un portavoce Fia.
Nel 2007 con la spy-story, la McLaren fu squalificata dal campionato costruttori e costretta a pagare 100 milioni di sterline di multa, vedremo che cosa la Fia deciderà domani.
Vincenzo Carlesimo
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