Ancora una vittoria del team olandese, questa volta firmata dal rientrante Robert Doornbos, che già era andato forte nelle sessioni di libere, ed in qualifica ha raccolto un secondo posto per la sprint race, e la pole position per la feature race.
Prima dell’inizio della gara, a cui il team Italy ha preso parte con una fascia nera sul musetto della vettura, team e piloti hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto di lunedì mattina a L’Aquila.
Durante il giro di formazione, la vettura del team sudafricano non si muove dallo schieramento. Prenderà la partenza dall’ultima posizione. Allo spegnersi dei semafori Doornbos dalla second aposizione brucia Liuzzi, portandosi al comando. Subito fuori Bamber con la nera monoposto del team New Zealand, mentre il team libanese e la Germania entrano in collisione dopo poche curve costringendo al ritiro il tedesco Andre Lotterer, e il libanese torna in pit lane, anch’egli ritirandosi.
Il secondo giro di gara a Portimao viene effettuato dietro alla safety car, con il seguente ordine: 1. Olanda – 2. Italia – 3.Irlanda – 4.Portogallo – 5.Monaco – 6.India – 7.Malesia – 8.Brasile. Al rientro della safety car, Marco Andretti tenta il sorpasso del Messicano Duran all’interno, ma sbagliando la traiettoria perde la posizione a favore dell’australiano Martin. Neel Jani, con la vettura svizzera si trova già in 11° posizione dopo essere partito ultimo. Jani, in testa al campionato non può lasciar sfuggire Irlanda e Portogallo, diretti rivali in campionato.
All’apertura della pit lane per effettuare i pit stop, il primo a rientrare è il leader Doornbos, che effettua la sua sosta senza problemi, mentre nel giro successivo il brasiliano Guimaraes colpisce un meccanico mentre si posiziona nella piazzola del team sudamericano.
Con le soste ai box il team svizzero si ritrova in prima posizione, mentre Liuzzi che era passato in prima posizione dopo la sosta di Doornbos, perde due posizioni a favore di Irlanda e Portogallo in un pit stop non perfetto. Ultima ad effetuare la sosta è la Svizzera, così si ricompone il gruppo con Doornbos davanti a tutti, seguito dall’Irlanda e dal Portogallo. Dietro inseguono l’Italia, l’India, Monaco, il Brasile e la rientrante Svizzera.
Al team di Neel Jani viene comminato uno Stop-go penalty essendo rientrato ai box al termine dell’arco di tempo concesso per le soste. Alla prima curva Zaugg (Sudafrica) e Guimaraes (Brasile) entrano in collisione, e la corsa viene fermata con bandiera rossa, essendo vicino allo scadere dei giri di gara programmati.
La classifica è quella del precedente passaggio sul traguardo:
Portimao – Sprint Race
1 – Olanda – Robert Doornbos – 11 laps 19:33.501
2 – Irlanda – Adam Carroll – 3.635
3 – Portogallo – Filipe Albuquerque – 5.728
4 – Italia – Vitantonio Liuzzi – 9.087
5 – Monaco – Clivio Piccione – 10.048
6 – India – Narain Karthikeyan – 12.596
7 – Brasile – Felipe Guimaraes – 16.297
8 – Malesia – Fairuz Fauzy – 18.014
9 – Messico – Salvador Duran – 20.545
10 – Australia – John Martin – 22.683
11 – Gran Bretagna – Daniel Clarke – 23.080
12 – USA – Marco Andretti – 23.154
13 – Francia – Nicolas Prost – 24.175
14 – Indonesia – Zahir Ali – 39.400
15 – Svizzera – Neel Jani – 44.296
16 – Cina – Ho Pin Tung – 50.655Marco Borgo
Share this content: