Scott Dixon raddrizza un inizio di stagione difficile e vince la prima prova su ovale della stagione Indycar. Il pilota neozelandese, dopo le prime due gare in cui era stato coinvolto in due incidenti, ha vinto la Road Runner Turbo Indy 300 disputata sul Kansas Speedway. La gara è stata caratterizzata dalle condizioni climatiche difficili, con la pioggia che ha minacciato di cadere per tutto il giorno (pericolo per altro scampato) e soprattutto un vento molto forte che ha dato filo da torcere ai piloti (specialmente quelli della Indy Lights, la cui gara è stata caratterizzata da tanti incidenti ed è stata vinta dal venezuelano Saavedra). Al secondo posto ha concluso Helio Castroneves, autore di una grande rimonta dopo essere partito dall’ultima fila dopo la squalifica rimediata nelle qualifiche. Completa il podio Tony Kanaan, che passa in testa al campionato.
La gara inizia con i due piloti Newman/Haas/Lanigan Racing in prima fila. Al via Rahal mantiene la leadership e conduce in testa i primi giri prima di cedere il passo a Dixon all’ottavo giro. Al giro 14 prima bandiera gialla: Meira rallenta e viene toccato da Castroneves. Il pilota di Foyt finisce a muro, Castroneves danneggia l’ala anteriore. Rientrano tutti al pit, il rookie Robert Doornbos esce in testa ma viene retrocesso in fondo al gruppo per aver toccato una delle gomme del compagno di squadra in uscita dal pit. Da questo momento l’olandese esce completamente dalla corsa.
Al restart Dixon allunga davanti a Rahal e Kanaan, mentre da dietro continua la rimonta di Castroneves e Franchitti. Il neozelandese accumula fino a tre secondi di vantaggio al momento del secondo pit stop, che effettua per ultimo nonostante sia rimasto sempre davanti. Al giro 95 seconda caution della gara, quando Raphael Matos finisce a muro. Tutti i primi rientrano ai box per il terzo posto, e all’uscita dal pit Ryan Briscoe ha preso la leadership della corsa, davanti a Kanaan, Dixon, Castroneves e Franchitti. Al restart tocca così all’australiano dettare il ritmo ed allungare.
Il momento decisivo della corsa arriva al giro 152: Dario Franchitti finisce a muro dopo che, rientrando ai box alle spalle di Rahal, blocca le ruote in frenata perdendo il controllo della vettura. Nello stesso momento Briscoe stava rientrando ai box. Il pilota di Penske è costretto a tornare in pista senza poter effettuare la propria sosta per non incorrere in una penalità, e si dovrà fermare il giro seguente insieme a tutti gli altri. Ad uscire per primo è Dixon, davanti a Castroneves, Kanaan, Briscoe e Danica Patrick. Questi 5 allungano al restart, e restano sempre ravvicinati, anche se Dixon riesce ad accumulare un vantaggio di circa mezzo secondo che riesce a mantenere per tutti gli ultimi 40 giri, andando a vincere con un margine di 7 decimi di secondo. Per il neozelandese si tratta della diciassettesima vittoria in carriera, l’undicesima su ovale.
“Sono state un paio di settimane pesanti“, ha detto Dixon, che con questa vittoria è salito dal diciassettesimo al quarto posto in classifica. “Abbiamo apportato alcune modifiche alla macchina, ed alla fine queste hanno sicuramente funzionato, portandoci alla vittoria. Penso che molti di noi si aspettavano che la gara fosse molto più difficile a causa del vento, specialmente nelle curve 3 e 4, forse di più mette in guardia. Nella riunione prima della gara ci avevano avvertito che ci sarebbero potute essere molte più caution. In definitiva sono molto felice di questa vittoria, che ci fa risalire in campionato e ci permette di presentarci fiduciosi ad Indy.”
Classifica finale:
Pos Driver Team Time
1. Scott Dixon Ganassi 200 laps
2. Helio Castroneves Penske + 0.7104s
3. Tony Kanaan Andretti Green + 1.5022s
4. Ryan Briscoe Penske + 1.8872s
5. Danica Patrick Andretti Green + 2.6502s
6. Marco Andretti Andretti Green + 3.8013s
7. Graham Rahal Newman/Haas/Lanigan + 7.8233s
8. Hideki Mutoh Andretti Green + 8.5430s
9. Ed Carpenter Vision + 8.9871s
10. Dan Wheldon Panther + 9.7681s
11. Mario Moraes KV +20.9048s
12. Robert Doornbos Newman/Haas/Lanigan + 1 lap
13. Sarah Fisher Fisher + 1 lap
14. Justin Wilson Coyne + 1 lap
15. Ryan Hunter-Reay Vision + 4 laps
16. Milka Duno Dreyer & Reinbold + 5 laps
Ritiri:
Stanton Barrett 3G 181 laps
Dario Franchitti Ganassi 151 laps
Mike Conway Dreyer & Reinbold 109 laps
Raphael Matos Luczo Dragon 95 laps
EJ Viso HVM 37 laps
Vitor Meira Foyt 14 laps
Pos | Pilota | Punti |
1. | Tony Kanaan | 100 |
2. | Ryan Briscoe | 99 |
3. | Dario Franchitti | 96 |
4. | Scott Dixon | 81 |
5. | Ryan Hunter-Reay | 74 |
6. | Danica Patrick | 74 |
7. | Marco Andretti | 73 |
8. | Graham Rahal | 72 |
9. | Will Power | 69 |
10. | Helio Castroneves | 66 |
11. | Dan Wheldon | 66 |
12. | Justin Wilson | 65 |
13. | Robert Doornbos | 59 |
14. | Hideki Mutoh | 51 |
15. | Vitor Meira | 50 |
16. | Raphael Matos | 48 |
17. | Ed Carpenter | 46 |
18. | Stanton Barrett | 44 |
19. | Mario Moraes | 43 |
20. | Alex Tagliani | 40 |
21. | Darren Manning | 38 |
22. | E.J. Viso | 37 |
23. | Mike Conway | 36 |
24. | Sarah Fisher | 17 |
25. | Milka Duno | 14 |
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