Il caso budget fisso in F1 non ha ancora una soluzione. Nell’incontro della FOTA che si è tenuto mercoledì a Heathrow per decidere del futuro della Formula Uno e di un nuovo Patto della Concordia, i costruttori si sono detti preoccupati per il progetto della FIA di mettere un tetto al budget disponible per ogni squadra e che potrebbe portare il campionato a dividersi in due serie.
Nel comunicato si legge, ” L’incontro della FOTA è stato positivo e costruttivo, il gruppo si è mostrato disponibile a continuare a cooperare sul progetto di riduzione dei costi per il 2010 e il 2011, proseguendo lungo il percorso tracciato nel 2008″, “La FOTA è invece preoccupata per le decisioni prese dal Consiglio Mondiale del Motorsport in merito alle regolazioni proposte per il 2010 e per questo chiede urgentemente una consultazione con la FIA”.
La FIA, che ha fissato il massimo di spesa a 40 milioni di sterline, con regole teniche restrittive per chi sceglie di continuare a spendere liberamente, continua invece a sostenere che molti team sono d’accordo con la proposta, “La FIA ritiene che il limite di budget verrà accettato da tutti i team. Fino ad ora c’è stato un grande interesse sia da parte delle squadre esistenti che dei possibili nuovi entranti”.
Da parte sua la FOTA ha lanciato una controproposta, ossia un proprio budget per ciascun pezzo della vettura: uno per il costo dei motori e uno del cambio. Risposta invece assolutamente negativa per il doppio regolamento tecnico.
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