Indycar – Terzo giorno di prove ad Indianapolis, Andretti il più veloce

3 Indycar - Terzo giorno di prove ad Indianapolis, Andretti il più veloce

Al terzo giorno di prove previsto ad Indianapolis finalmente anche i veterani sono potuti scendere in pista. Alla fine della giornata (che è stata allungata di un’ora e mezza rispetto al previsto per recuperare un po’ di tempo perso per la pioggia di ieri) il più veloce è stato Marco Andretti, col tempo di 39.9152 a 362,794 kmh di media. “E’ sicuramente un buon punto di partenza“, ha detto Andretti, che ha terminato una volta secondo e una volta terzo in tre partecipazioni. “Dimostra che sicuramente abbiamo una buona velocità. Dobbiamo ancora acquisire sicurezza, e non siamo ancora sicuri fino a dove possiamo spingerci. Ma io sono abbastanza felice per il bilanciamento che ha la mia macchina. E penso che questa sia la chiave – ottenere il giusto equlibrio. Adesso dobbiamo cercare di fare un po’ meglio ed ottenere un passo migliore.” Alle sue spalle si sono piazzati i due piloti Penske, Helio Castroneves e Ryan Briscoe. I primi tre sono racchiusi in un decimo di secondo esatto. “I ragazzi del Team Penske hanno fatto un ottimo lavoro“, ha detto Castroneves. “La vettura è stata superba sin da quando è scesa dal camion. Abbiamo voluto approfittare della giornata, è stato importante. La giornata è iniziata con un po’ di fresco e poi si è progressivamente riscaldata, e così abbiamo fatto un lavoro utile. Al momento, ci sentiamo molto solidi.”

Al quarto e quinto posto si sono piazzati i due piloti del team di Chip Ganassi, il campione in carica Scott Dixon e Dario Franchitti. “E’ bello essere di nuovo qui”, ha detto Dixon. “Oggi il tempo è stato gentile con tutti noi. Abbiamo potuto effettuare un buon numero di giri, e questa è una cosa positiva considerando il calendario accorciato. Domani è già il ‘Fast Fiday’. Stasera ci sarà un sacco di lavoro da fare per cercare di ottimizzare il tutto. Le nostre due vetture hanno mostrato una buona velocità. Alla fine è stata una buona giornata.” Curiosamente, alle loro spalle si è piazzato l’ex pilota del team, Dan Wheldon, adesso alla guida della Dallara-Honda del Panther Racing. “Ovviamente ogni volta che si arriva al’Indianapolis Motor Speedway e alla 500 Miglia, che è a mio parere il più grande evento sportivo del mondo, è un grande onore“, ha detto Wheldon. “Penso che la nostra vettura abbia una buona velocità. Abbiamo ancora un paio di piccole cose da fissare per presentarci nelle migliori condizioni per la qualifica.”

Il migliore tra i rookie è stato Robert Doornbos del Newman/Haas/Lanigan Racing, che ha ottenuto il settimo tempo assoluto. “Sono molto felice di essere qui alla Indy 500″, ha dichiarato l’olandese. “Sono stato qui prima per la Formula Uno nel 2005 e nel 2006, ma la Indy 500 è davvero qualcosa di speciale. Senti l’emozione di far parte di qualcosa di storico. Mi piace molto la guida su ovali. Il Rookie Orientation è andato bene, e sono stato in grado di ottenere un’ottima velocità in modo rapido, e quindi ero impaziente di tornare in pista. Arie Luyendyk mi ha dato una grossa mano e mi ha aiutato ad apportare alcune modifiche alla macchina. E’ stato divertente oggi. Siamo stati al top per la maggior parte della giornata. Mi sento comodo. Mi è piaciuto il formato delle qualifiche in Kansas, e non vedo l’ora di farlo qui dove è sempre stato fatto in questo modo.”

L’unico incidente della giornata della giornata è occorso a Ryan Hunter-Reay, che ha danneggiato leggermente la sua vettura a causa di un testacoda con relativo impatto contro le barriere all’uscita della curva 2. “Abbiamo avuto un po’ di vibrazioni con i pneumatici“, ha detto Hunter-Reay. “Non abbiamo voluto sostituirli perché pensavamo di conservare un treno nuovo per dopo. Alal fine credo che questo, unito ad una bassa deportanza, ha provocato uno squilibrio nei pesi. E’ solo un problema di taratura e di peso. Non ci vuole molto per fare di questi errori quando stai spingendo un po’.

Oggi “Fast Friday”, in programma da mezzogiorno alle sei ora locale. Alla stessa ora di sabato è invece in programma il Pole Day che assegnerà le prime 11 posizioni sullo schieramento.

Tempi:
Pos Driver Team Time Gap
1. Marco Andretti Andretti Green 39.9152s
2. Helio Castroneves Penske 39.9579s + 0.0427s
3. Ryan Briscoe Penske 40.0171s + 0.1019s
4. Scott Dixon Ganassi 40.0983s + 0.1831s
5. Dario Franchitti Ganassi 40.1499s + 0.2347s
6. Dan Wheldon Panther 40.1747s + 0.2595s
7. Robert Doornbos Newman/Haas/Lanigan 40.2518s + 0.3366s
8. Danica Patrick Andretti Green 40.3130s + 0.3978s
9. Graham Rahal Newman/Haas/Lanigan 40.3594s + 0.4442s
10. Will Power Penske 40.3776s + 0.4624s
11. Hideki Mutoh Andretti Green 40.4049s + 0.4897s
12. Paul Tracy KV 40.4184s + 0.5032s
13. Tony Kanaan Andretti Green 40.4321s + 0.5169s
14. Ed Carpenter Vision 40.4364s + 0.5212s
15. Scott Sharp Panther 40.4609s + 0.5457s
16. Mario Moraes KV 40.5132s + 0.5980s
17. John Andretti Petty/Dreyer&Reinbold 40.5569s + 0.6417s
18. Sarah Fisher Fisher 40.6037s + 0.6885s
19. Davey Hamilton Dreyer&Reinbold 40.6094s + 0.6942s
20. Alex Lloyd Schmidt/Ganassi 40.6833s + 0.7681s
21. Justin Wilson Coyne 40.6872s + 0.7720s
22. Vitor Meira Foyt 40.6979s + 0.7827s
23. AJ Foyt IV Foyt 40.7165s + 0.8013s
24. EJ Viso HVM 40.7347s + 0.8195s
25. Mike Conway Dreyer&Reinbold 40.7894s + 0.8742s
26. Raphael Matos Luczo Dragon 40.8669s + 0.9517s
27. Milka Duno Dreyer&Reinbold 40.8943s + 0.9791s
28. Alex Tagliani Conquest 41.0051s + 1.0899s
29. Nelson Philippe HVM 41.0110s + 1.0958s
30. Ryan Hunter-Reay Vision 41.2221s + 1.3069s
31. Stanton Barrett 3G 41.2676s + 1.3524s

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