A Montecarlo i big che si erano imposti sin dai test invernali, hanno un po’ faticato ad emergere in qualifica, forse complice la pista stretta ed insidiosa, che rende tutto più difficile. L’esordiente Oliver Turvey, schierato dal Carlin Motorsport, ha così centrato una pole position per certi versi insperata, relegando il connazionale James Walker al secondo posto con un distacco da manuale, oltre otto decimi. Molto bene anche Zaugg e Martinez che guadagnano la seconda fila su un circuito così complesso, mentre il nostro di Sabatino guadagna la terza fila.
Non paga invece l’idea di far debuttare Jules Bianchi sulla monoposto di una squadra esordiente su una pista come Montecarlo che non conosce. Si classificherà infatti ultimo staccato da tutti, mentre l’esordiente Coletti sulle stradine di casa porta la Dallara del team Prema in 13° posizione su 26 partecipanti, il miglior risultato della Prema nelle qualifiche di quest’anno.
Nella prima sessione in evidenza Walker che imprime una serie di giri veloci che passano rapidamente dall’ 1’28″299 all’1’27″495. Valles scalpita per fare meglio dell’inglese, ma a causa dell’eccessivo nervosismo fa un dritto alla Rascasse, danneggiando anche Pic. La sessione termina con tre minuti di anticipo a causa dell’uscita di Martin alle Piscine, quando Di Sabatino aveva appena conquistato la seconda posizione, subito bruciato da Martinez.
Numerosi i testacoda nel secondo turno, mentre Salaquarda va dritto contro le gomme alla prima staccata di ST. Devote e non può proseguire oltre. Si accende la battaglia tra Zaugg e Molina che si risolve a suon di giri veloci a favore del primo. Zaugg segna il miglior tempo in 1’27″419, mentre Molina ritarda di 6 centesimi. Quando Zaugg migliora la sua prestazione portandosi a 1’27″298, Turvey scende sotto il muro dell’1’27”, ottenendo la pole con 1’26″657. Zaugg ci riprova ma si deve accodare al russo con alle spalle Molina. Penultima posizione per l’altro italiano, Federico Leo.
A seguito delle qualifiche, i commissari hanno tolto il tempo a John Martin che parte così dalla decima posizione per aver causato la bandiera rossa, mentre Molina e Marinescu si son visti togliere i migliori tempi per essere stati spinti dai commissari. Ciò non ha cambiato la classifica perchè il secondo miglior tempo ha fatto mantenere le posizioni ad entrambi.
Monaco, qualifiche, 23 maggio
1.Oliver Turvey – Carlin – 1’26″657
2.James Walker – P1 – 1’27″495
3.Adrian Zaugg – Interwetten – 1’26″714
4.Marcos Martinez – Pons – 1’27″727
5.Miguel Molina – Ultimate – 1’27″479
6.Pasquale Di Sabatino – RC – 1’27″883
7.Bertrand Baguette – Draco – 1’27″487
8.Adrian Valles – Epsilon Euskadi – 1’27″992
9.Chris Van der Drift – Epsilon Euskadi – 1’27″820
10.Jaime Alguersuari – Carlin – 1’28″093
11.Fairuz Fauzy – Fortec – 1’27″824
12.Charles Pic – Tech 1 – 1’28″594
13.Stefano Coletti – Prema – 1’27″906
14.Marco Barba – Draco – 1’28″819
15.Brendon Hartley – Tech 1 – 1’27″974
16.Sten Pentus – Fortec – 1’29″107
17.Mihai Marinescu – Interwetten – 1’28″472
18.Greg Mansell – Ultimate – 1’29″197
19.Filip Salaquarda – RC – 1’28″496
20.John Martin – Comtec – 1’29″503
21.Max Chilton – Comtec – 1’28″606
22.Julian Leal – Prema – 1’29″526
23.Daniil Move – P1 – 1’28″617
24.Anton Nebilitskiy – SG – 1’30″321
25.Federico Leo – Pons – 1’28″818
26.Jules Bianchi – SG – 1’32″942
Marco Borgo
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