Nella prossima gara del campionato Indycar Series, quinto appuntamento stagionale, che si correrà nel Wisconsin nello storico ovale di Milwaukee da un miglio, saranno presenti ventuno partecipanti.
Da annoverare innanzitutto la presenza del team Beck/3G con Stanton Barrett, la cui permanenza nel campionato era stata messa in discussione dai risultati non confortanti del debuttante pilota, compresa una mancata qualifica nella 500 Miglia di Indianapolis. La scuderia, con tutta probabilità, si presenterà al via con la livrea rivisitata, la stessa già vista in occasione della sua partecipazione alle prove libere ed alle qualifiche della gara dell’Indiana. Abbandonata dunque la colorazione bianco-celeste, a causa della perdita dello sponsor.
Un’altra notizia importante viene dal fronte “Conquest”. Il team, cosi’ come in Kansas, non sarà presente in griglia di partenza a causa dei persistenti problemi di finanziamento. L’apporto economico della “Northlands” e della “Rexall Edmonton”, infatti, non garantiscono un pieno supporto alla causa della scuderia di Eric Bachelart, che cosi’ si vede costretta ad interpretare, controvoglia, la parte di squadra “part-time” nel 2009. Non vedremo al via, dunque, nè Junqueira nè Tagliani: i piloti infatti non sono riusciti in tempo ad accordarsi con altri.
Un posto invece lo hanno trovato altri due protagonisti delle corse d’oltreoceano. Dell’accordo Paul Tracy-AJ Foyt Racing vi abbiamo dato preventiva notizia. Il canadese sostituirà l’infortunato Meira, anche se non è dato sapere quali sono le restanti clausole dell’accordo: Tracy potrebbe restare al volante del team anche per il resto della stagione del quattro-volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, eccezion fatta per le gare di Edmonton e Toronto, ove correrà con KV Racing.
In casa Dreyer&Reinbold novità importanti. Dopo che la vettura n°23 era stata affidata nelle prime due gare stagionali a Darren Manning, in Kansas e ad Indianapolis ha corso Milka Duno, come secondo accordo. Era infatti preventivato che la venezuelana non prendesse parte alla gara di Milwaukee. Quanto, all’opposto, non era stato messo in conto, era che la presenza di Darren Manning potesse essere messa in discussione. Al via con la Dallara n°23, notizia di pochi minuti fa ufficializzata sulla pagina “Twitter” del team, ci sarà il sudafricano Thomas Scheckter. Proprio questi , all’ultimo momento, il giorno prima del Bump Day, si era assicurato il sedile della Dale Coyne n°19 grazie ad una sponsorizzazione munifica, la “Mona-Vie”, mettendosi poi in mostra durante le qualifiche ed in gara con una prestazione consistente.
Una notizia tanto scoraggiante quanto inaspettata per l’ex-alfiere del Foyt Racing, se si conta che il britannico aveva anche rischiato di sostituire Mike Conway a Indianapolis dopo che questi si era reso protagonista di un incidente nel Rookie Orientation Program.
Per la cronaca lo scorso anno a Milwaukee erano presenti ben ventisette vetture, un record se si pensi alla natura del tracciato, corto e stretto. I piloti che non saranno presenti al via rispetto l’edizione dello scorso anno sono ben tredici : Will Power, Vitor Meira, Enrique Bernoldi, Bruno Junqueira, Oriol Servia, Darren Manning, AJ Foyt IV, Buddy Rice, Townsend Bell, Jaime Camara-Nieto, John Andretti, Mario Dominguez e Marty Roth. C’è da dire che molti di loro hanno preso parte quest’anno ad almeno una gara.
Will Power, nonostante l’accordo di inizio stagione che prevedeva una mera sostituzione di Helio Castroneves, ha corso con la terza Penske n°12 a Long Beach e ad Indianapolis, ma si aspetta (parole di Roger Penske) di vederlo in azione anche altrove visti gli ottimi risultati messi in cascina. Townsend Bell, quarto assoluto nella 500 Miglia di Indianapolis non ha trovato nessun team disposto a concedergli il voltante, stessa situazione è stata vissuta da Oriol Servia , il quale, assieme a John Andretti ed al già citato pilota della Herbalife-KV Racing, ha fatto un’ apparizione estemporanea ad Indy 2009.
MN
Share this content: