Dopo la qualifica eccellente il pilota austriaco fa il bis imponendosi dall’inizio
in una gara difficile che ha messo alla prova i piloti.
Il pilota Hitech parte dalla pole e non molla la leadership nemmeno incalzato
dagli avversari che uno ad uno soffrono per via della pista in parte bagnata che haportato a differenti prestazione in gara.
Vittima illustre del degrado delle gomme, lo svedesino Ericsson,
costretto a cedere quando il podio poteva essere alla portata.
1. Walter Grubmuller Hitech D/M 30m05.203s
2. Renger van der Zande Hitech D/M + 1.039s
3. Robert Wickens Carlin D/V + 1.448s
4. Marcus Ericsson Double R D/M + 1.837s
5. Riki Christodoulou Fortec D/M + 8.775s
6. Nick Tandy JTR M/M + 13.081s
7. Adriano Buzaid T-Sport D/V + 14.244s
8. Daniel Ricciardo Carlin D/V + 14.546s9. Henry Arundel Carlin D/V + 15.482s10. Daniel McKenzie Fortec D/H + 17.281s
11. Daisuke Nakajima Double R D/M + 25.542s
12. Stephane Richelmi Barazil Epsilon D/M + 34.618s
13. Victor Garcia Fortec D/M + 35.374s
14. Carlos Huertas Double R D/M + 35.892s
15. Gabriel Dias T-Sport D/H +1m02.180s
16. Max Chilton Carlin D/V + 1 giro17. Victor Correa Litespeed S/H + 1 giro
ritirati
Wayne Boyd T-Sport D/V 12 giri
Hywel Lloyd CF D/H 9 giri
Jay Bridger Litespeed M/H 4 giri
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