Non è stata una gara difficile per Fairuz Fauzy. Il malese che partiva dalla pole per l’inversione della griglia della superpole, scatta senza problemi e conduce fin sotto la bandiera a scacchi. Dietro invece i sorpassi ed i contatti non si contano. Allo spegnimento dei semafori il primo a salutare la compagnia è Herck, pilota della GP2 che non riesce ad evitare il tamponamento con una vettura davanti a lui che scarta verso destra per effettuare un sorpasso, e va a sbattere contro il muretto dei box. Subito dopo la prima curva Hartley che ha fatto una staccata a ruote bloccate si gira e perde diverse posizioni. Entra in pista la medical car, che non essendo seguita dalla Safety car per neutralizzare la corsa, si ritrova a dover andare per vie di fuga per non intralciare lo svolgimento regolare della gara.
Male la partenza di Pic che da quinto si ritrova dodicesimo. Dietro al leader si installano i due piloti della Draco con Barba che precede il compagno Baguette secondo in campionato. Poi Walker e Alguersuari che con un ottima partenza da nono transita quinto. Bravo anche Mortara che dal diciannovesimo posto agguanta la tredicesima posizione. Al quinto giro l’italiano supera Pic e Move alla staccata della prima curva. Sbaglia l’ingresso in curva Move e si fa superare da Pic, mentre di Sabatino viene superato da Mansell.
Al 15° giro Mortara è undicesimo, Di Sabatino mette pressione a Move, ma per un errore perde due posizioni, sfilato dal duo Epsilon Euskadi, Valles e Van der Drift. Perde il posteriore della vettura Salaquarda e si insabbia rendendo necessario l’ingresso della safety car. Al restart è incredibile lo scatto che Fauzy compie allontanando Barba di un secondo e sette decimi sulla linea del traguardo.
Mansell passa 13° a scapito di Move, mentre Pic inizia ad infastidire Mortara, superandolo e conquistando l’undicesima posizione. Mortara ha ora Mansell alle spalle che lo attacca alla prima staccata, ma va lungo e Edoardo riconquista l’undicesima posizione. Mentre Hartley lotta nelle retrovie esce Federico Leo che si insabbia. Contatto alla chicane tra Leal e Netbilisky che cerca il soprasso all’interno, ma si scompone e sportella l’avversario senza procurare danni. Fauzy conduce davanti a Barba, dietro Baguette in lotta per il campionato sente il fiato sul collo da parte di Walker che lo pressa, ma il team Draco non fa favoritismi dando una carica di fiducia allo spagnolo. All’ultimo giro Mansell in un ulteriore attacco su Mortara, lo sperona e questi perde posizioni terminando 21°. Termina così la gara con Fauzy primo, Barba secondo e Baguette terzo. Da segnalare Jon Lancaster nono, Di Sabatino quattordicesimo, e Leal dell’italiana Prema ventiduesimo.
Budapest, gara 1
1 – Fairuz Fauzy – Fortec – 28 giri 46’28″278
2 – Marco Barba – Draco – 1″969
3 – Bertrand Baguette – Draco – 3″382
4 – James Walker – P1 – 3″892
5 – Jaime Alguersuari – Carlin – 5″728
6 – Marcos Martinez – Pons – 8″116
7 – Miguel Molina – Ultimate – 10″085
8 – Oliver Turvey – Carlin – 10″582
9 – Jon Lancaster – Comtec – 11″138
10 – Adrian Zaugg – Interwetten – 16″830
11 – Charles Pic – Tech 1 – 17″151
12 – Daniil Move – P1 – 19″265
13 – Chri Van der Drift – Epsilon Euskadi – 19″676
14 – Pasquale Di Sabatino – RC – 20″246
15 – Greg Mansell – Ultimate – 20″791
16 – Adrian Valles – Epsilon Euskadi – 21″472
17 – Brendon Hartley – Tech 1 – 21″651
18 – Sten Pentus – Fortec – 27″428
19 – Anton Nebilitskiy – SG – 28″595
20 – John Martin – Comtec – 29″600
21 – Edoardo Mortara – SG – 30″968
22 – Julian Leal – Prema – 35″999
Ritirati
23° giro – Federico Leo
14° giro – Filip Salaquarda
7° giro – Mihai Marinescu
0 giri – Michael Herck
Marco Borgo
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