L’associazione dei team ha inviato una lettera al consiglio mondiale di Parigi (WMSC), richiedendo il suo intervento su quanto accaduto per le iscrizioni del mondiale 2010.
La Fia ha, infatti, iscritto d’ufficio la Ferrari, la Toro Rosso e Red Bull senza condizioni quando tutte e tre le scuderie avrebbero voluto iscriversi con riserva in attesa di trovare il giusto compromesso sui regolamenti per il prossimo anno.
Nella lettera inviata si afferma che le tre squadre in questione sarebbero state iscritte senza la loro volontà e che se, non si riesce a trovare una soluzione entro questa settimana, valuteranno se creare un campionato alternativo.
“Tutti questi team sono uniti nelle loro preoccupazioni sulla situazione attuale e per la crisi che sta vivendo la F1” – dichiara la FOTA nella lettera –“Una crisi che sembra essersi auto generata.”
“Le squadre si augurano di trovare una rapida soluzione per questa situazione, ma se in caso non ci riuscissimo, dovremmo cercare un altro modo che protegga i nostri interessi.”
Anche l’ACEA(L’associazione europea dei costruttori di automobili) si è schierata in favore della FOTA dichiarando che la FIA dovrebbe modernizzarsi e stabilire dei regolamenti che siano chiari e comprensibili per tutti le scuderie iscritte.
“ACEA è giunta alla conclusione che la Fia necessita una modernizzazione ed un sistema di governo che sia trasparente, nello stesso modo in cui dovrebbe svolgere le sue funzioni ” – afferma il comunicato ufficiale – “Includendo la revisione dei suoi principi per garantire che i suoi membri, le scuderie che partecipano al campionato e i team manager abbiano voce in capitolo sulla struttura dei regolamenti.”
“L’ACEA supporta gli obiettivi e l’attività della FOTA per stabilire un governo stabile, con l’intromissione di chiare e trasparenti regole, che sono comuni a tutti i team, ovvero l’abbassamento dei costi e una più equa distribuzione dei guadagni alle scuderie per rendere sostenibile e più affascinante questo sport per il mondo intero.”
“A meno che questi obiettivi si raggiungeranno la Bmw, Ferrari, Mercedes, Renault e Toyota insieme agli altri team sono determinati a cercare un’altra soluzione per mettere in pratica questo sport nella maniera più chiara, certi delle regole date da chi li amministra e con una più giusta divisione dei guadagni per le scuderie iscritte.”
Vincenzo Carlesimo
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