Gara intensa e spettacolare la prima dell’appuntamento Ceco della Formula 2, la terza dal rinnovo della serie dopo 25 anni di stop. La pista ancora umida ha reso le condizioni critiche, e fatto emergere quei piloti dotati di talento, mentre molte sono state le uscite e gli incidenti. Sfortuna per gli italiani De Marco e Piscopo, ben piazzati in qualifica (De Marco addirittura in pole position). Il pordenonese infatti ha preso il via dalla pit lane per problemi tecnici, vanificando così l’ottima prestazione della qualifica, mentre Piscopo è rimasto fermo sullo schieramento nel giro di ricognizione ed ha dovuto anch’egli prendere il via dalla pit lane, dando vita ad una rabbiosa rimonta.
Si è quindi trovato in pole Bortolotti, che è scattato bene allo spegnimento dei semafori, ma ancor meglio di lui è partito Aleshin, che dalla quarta posizione subito gli si piazza alle spalle superando Karjalainen. A centro gruppo alcuni piloti si stringono a sandwich innescando una carambola che elimina Surtees e Hohental, coinvolgendo anche Wickens e Pavlovic. La ruota posteriore destra di Surtees rimbalzerà pericolosamente in pista fortunatamente evitata dai piloti che sopraggiungono. Entra in pista la Safety car, e Mirko prepara un altro scatto. Al restart infatti Bortolotti guadagna un bel vantaggio su Aleshin, che nel corso del primo giro sembrava in procinto di portare un attacco al trentino della Red Bull. L’italiano Gandolfi esce di pista a causa dell’acquaplaning e si ritira.
Bortolotti conduce così in solitaria, staccando via via Aleshin, Eng e gli altri. Dietro gli italiani De Marco e Piscopo iniziano una bella rimonta, che complice le numerose uscite ed errori sulla pista bagnata di altri piloti, li vede in netto recupero. De Marco terminerà 12° una gara che doveva avere un andamento ben diverso, mentre Piscopo terminerà addirittura settimo, tentando fino all’ultimo metro di superare Ebrahim. A metà gara Vasiliauskas, che era partito bene e navigava nelle prime posizioni, sale sul cordolo bagnato dell’ultima curva e perde la monoposto sbattendo contro il muro dei box, ritirandosi. Stessa sorte per altri piloti, tra cui De Marco che però riesce a ripartire senza danni dopo uno spettacolare 360°. E’ costato caro l’errore a Iaconelli, insabbiatosi mentre era in quarta posizione. Dopo aver sostituito la gomma forata nella carambola iniziale, Pavlovic si ritira definitivamente per problemi alla vettura.
Il pilota della Red Bull Bortolotti ha dimostrato ancora una volta grande adattabilità alla pista, che peraltro non conosceva, dopo aver girato poco nel secondo turno di libere su pista bagnata, e aver conquistato in qualifica il secondo tempo, diventato pole “virtuale” con la partenza di De Marco dalla pit lane. Il dominatore assoluto di Valencia, Robert Wickens, si vede così privato della leadership di campionato da Bortolotti, che lo supera di un punto. Bortolotti sale a quota 21 punti con la prima vittoria in F2, mentre Wickens rimane a quota 2o punti, non avendo conquistato punti.
Brno, gara 1
1 – Mirko Bortolotti – 22 giri 42’32″103
2 – Mikhail Aleshin – 4″675
3 – Philipp Eng – 12″330
4 – Henri Karjalainen – 12″613
5 – Julien Jousse – 17″391
6 – Armaan Ebrahim – 26″071
7 – Edoardo Piscopo – 26″355
8 – Tom Gladdis – 34″055
9 – Robert Wickens – 35″109
10 – Joylon Palmer – 39″883
11 – Alex Brundle – 40″332
12 – Nicola De Marco – 41″372
13 – Jason Moore – 43″459
14 – Natacha Gachnang – 49″167
15 – Tobias Hegewald – 58″522
16 – German Sanchez – 1 giro
17 – Andy Soucek – 1 giro
Giro più veloce: Robert Wickens 1’49″747
Ritirati
14° giro – Carlos Iaconelli
11° giro – Jens Hoing
9° giro – Milos Pavlovic
5° giro – Kazimieras Vasiliauskas
2° giro – Pietro Gandolfi
0 giri – Henry Surtees
0 giri – Sebastian Hohenthal
La classifica di campionato
1.Bortolotti 21; 2.Wickens 20; 3.Aleshin 16; 4.Eng 12; 5.Iaconelli
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