Nella seconda gara del week end inglese della World Series by Renault, quella lunga con pit stop obbligatorio, Charles Pic non si lascia scappare l’opportunità offerta dalla superpole, ossia la partenza al palo. Deciso è infatti lo scatto del francese che semina subito Walker, partito con indecisione e subito sopravanzato dal neozelandese Hartley. Pic conduce così davanti al pilota della Red Bull, a Walker, Turvey, Fauzy, Martinez, Move, Alguersuari e Baguette. Al primo giro rientra in pit lane Martin per la foratura della gomma anteriore destra.
Iniziano i sorpassi, con Di Sabatino che conquista la diciottesima posizione a scapito di Leo, e con Baguette che si libera di Alguersuari alla curva Abbey, transitando così ottavo. Si fermano subito Barba e Valles per effettuare il cambio gomme obbligatirio, forse memori di quanto fece Di Sabatino in ungheria e fiduciosi nell’ingresso della safety car. Mentre Pic tiene a debita distanza Hartley al sesto giro si fermano Walker e Molina. Quando tocca ad Hartley effettuare il pit stop, supera il limite di velocità in pit lane, che pagherà con un drive through. Dopo ad Hartley si fermano Pic e Turvey. Molina invece è costretto a fermarsi per problemi al motore. Quando anche Zaugg si ferma ai box, la leadership ritorna nelle mani di Pic, che conduce davanti a Walker e Turvey.
Torna la sfortuna per gli italiani, con Di Sabatino che rompe il motore della sua Dallara, mentre Federico Leo, che aveva sin qui dimostrato una costante crescita, al diciannovesimo giro perde il controllo della vettura e scivola in ultima posizione.
A sette giri dal termine le primissime posizioni sono congelate, con Pic che ha staccato Walker di cinque secondi, poi Turvey. Dietro Baguette e Martinez lottano per la quinta posizione, mentre Move, Alguersuari e Zaugg si contendono l’ottava piazza. Esce di pista Mansell (greg, ndr) al penultimo giro mentre occupava la tredicesima posizione. Pic va a vincere con Walker che difende bene la seconda posizione dagli attacchi del connazionale Turvey. Quinto Baguette e decimo Barba del team italiano Draco, mentre i piloti della Prema terminano rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo.
La classifica di campionato vede ora Martinez a quota 73 punti, con Walker che supera Baguette a 67 punti, mentre il belga ne agguanta solo 65.
Silverstone, gara 2
1 – Charles Pic – Tech 1 – 28 giri 45’45″997
2 – James Walker – P1 – 4″273
3 – Oliver Turvey – Carlin – 4″559
4 – Fairuz Fauzy – Fortec – 5″383
5 – Bertrand Baguette – Draco – 21″606
6 – Marcos Martinez – Pons – 23″338
7 – Sten Pentus – Fortec – 23″707
8 – Daniil Move – P1 – 32″558
9 – Jaime Alguersuari – Carlin – 35″524
10 – Marco Barba – Draco – 38″651
11 – Adrian Zaugg – Interwetten – 44″107
12 – Guillaume Moreau – SG – 44″595
13 – Brendon Hartley – Tech 1 – 44″770
14 – Adrian Valles – Epsilon Euskadi – 45″272
15 – Jon Lancaster – Comtec – 52″826
16 – Julian Leal – Prema – 56″950
17 – Filip Salaquarda – Prema – 1’04″383
18 – Michael Herck – Interwetten – 1’05″991
19 – Chris Van der Drift – Epsilon Euskadi – 1’06″339
20 – John Martin – Comtec – 1 giro
21 – Federico Leo – Pons – 1 giro
Giro più veloce: Charles Pic 1’36″018
Ritirati
26° giro – Greg Mansell
16° giro – Anton Nebilitskiy
13° giro – Pasquale Di Sabatino
12° giro – Miguel Molina
Marco Borgo
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