La prima gara del week end francese della WSR è stata movimentata sin dal completamento dello schieramento in griglia. A causa del numero delle vetture, e della conformazione della pista, le ultime vetture si ritrovavano di fatto in quella stretta curva che immette nel rettilineo d’arrivo. Così, al riallineamento dopo il giro di formazione, quattro piloti hanno sbagliato la manovra per sistemarsi sulla piazzola, costringendo i commissari ad intervenire riallineando le monoposto a spinta, perdendo qualche minuto. In questo frangente Marinescu non prende il via probabilmente per lo spegnimento del motore durante quei momenti concitati.
Al via Barba si sposta verso destra per difendersi da Di Sabatino che partiva in prima fila al suo fianco. Ma meglio di tutti è partito Baguette dalla terza piazza, e supera subito Barba che spostandosi per chiudere Di Sabatino gli aveva di fatto aperto la strada. Alla prima staccata Baguette e di Sabatino sono affiancati e tagliano la variante. Dietro Barba insegue il duo di testa. Nelle retrovie sempre alla prima variante, si gira Netbilisky, forse per un contatto e coinvolge Zaugg che sopraggiungeva. Entra subito in pista la safety car. Quando la safety car esce, si riparte al terzo giro con Baguette davanti a tutti, seguito da Di Sabatino, Barba, Alguersuari fresco di promozione in casa Toro Rosso F1, Turvey, Mortara, Pic, Molina e Lancaster.
Baguette comincia a spingere e mette tra sè e Di Sabatino un distacco di 2″ e 8 decimi. Lancaster si fa sotto a Molina e riesce a superarlo. Al dodicesimo giro, Mortara viene superato da Pic, e poi anche da Lancaster. Baguette incrementa il suo vantaggio, mentre Barba comincia a farsi sotto a Di Sabatino per la seconda posizione che regalerebbe una strepitosa doppietta ad Adriano e Nadia Morini. Lo spagnolo attacca Di Sabatino alla staccata della prima Chicane all’esterno, ma va dritto, supera Di Sabatino e continua senza cedere la posizione come da regolamento. I giudici decidono di penalizzare Barba con dieci secondi che saranno aggiunti alla classifica d’arrivo.
Leo, in diciottesima posizione, viene superato da Van Der Drift prima e da Leal e Martinez poi. Lo spagnolo era precipitato in fondo per una foratura. Di Sabatino resiste agli attacchi di Alguersuari, che però arriva lungo e cede la posizione al compagno Turvey. Alla staccata della prima variante Walker e Mortara entrano in contatto abbandonando la corsa e l’ottava posizione per cui stavano battagliando. Lancaster riesce a superare anche Pic, ma anche lui sarà penalizzato come Barba a fine corsa. Salgono sul podio oltre a Baguette che guadagna la vetta della classifica, Di Sabatino e Turvey.
Leo termina in diciottesima posizione. Considerando che è la sua prima stagione non sta brillando come sarebbe anche comprensibile, ma dimostra gande costanza portando sempre la macchina al traguardo. Doppio zero in casa Prema con il ritiro di entrambi i piloti del team vicentino.
Le Mans, gara 1
1 – Bertrand Baguette – Draco – 30 giri 46’14″448
2 – Pasquale Di Sabatino – RC – 4″870
3 – Oliver Turvey – Carlin – 6″811
4 – Jaime Alguersuari – Carlin – 7″378
5 – Marco Barba – Draco – 10″675 *
6 – Charles Pic – Tech 1 – 10″820
7 – Fairuz Fauzy – Fortec – 18″039
8 – Jon Lancaster – Comtec – 18″769 *
9 – Miguel Molina – Ultimate – 21″924
10 – Dani Clos – Epsilon Euskadi – 24″392
11 – Daniil Move – P1 – 26″178
12 – Greg Mansell – Ultimate – 26″321
13 – Guillaume Moreau – SG – 29″062
14 – Sten Pentus – Fortec – 33″143
15 – Chris Van der Drift – Epsilon Euskadi – 33″454
16 – Mihai Marinescu – Interwetten – 51″390
17 – Marcos Martinez – Pons – 1’08″277
18 – Federico Leo – Pons – 1’09″062
19 – Cristiano Morgado – Comtec – 2 giri
Giro veloce: Bertrand Baguette 1’27″626
Ritirati
24° giro – Edoardo Mortara
24° giro – James Walker
23° giro – Julian Leal
16° giro – Filip Salaquarda
0 giri – Adrian Zaugg
0 giri – Anton Nebilitskiy
Marco Borgo
Share this content: