Il campionato dell’American Le Mans Series edizione 2009 sta vivendo un periodo interlocutorio, dovuto all’ingombrante presenza della crisi economica mondiale, che ha costretto i gruppi automobilistici e le scuderie a porre maggiore attenzione ai preventivi di spesa.
Nelle prime cinque gare stagionali infatti, il parco dei partenti non è mai stato estremamente numeroso, specialmente fra le categorie dei prototipi LM P1 ed LM P2, globalmente più esosi nella gestione rispetto alle vetture granturismo e quindi oggetto di maggior oculatezza da parte dei costruttori. Ad esempio, nella gara disputata a Lime Rock lo scorso week end, al via vi erano solamente 5 prototipi di classe LM P1 ed altrettanti di classe LM P2, segnale tangibile del periodo economicamente poco felice che stiamo vivendo.
Nonostante tutto questo, le notizie riguardanti il futuro dell’American Le Mans Series sono da considerarsi moderatamente tendenti all’ottimismo, in quanto alcuni costruttori ed alcune scuderie stanno nuovamente pensando con interesse alla partecipazione alle gare endurance in terra americana.
Per la competizione prevista a Mid Ohio, sesto appuntamento stagionale, la lista dei papabili a prendere il via annovera 29 equipaggi, suddivisi al solito in prototipi LM P1, in prototipi LM P2, in granturismo LM GT2 ed in ALMS Class Challenge GT3. Entrando nel dettaglio, si avranno 5 vetture LM P1, 5 LM P2, 6 ALMS Class Challenge e ben 13 LM GT2, segno che almeno fra Ferrari, Porsche e BMW la voglia di lottare è tanta anche negli States.
Certo, l’incremento del numero delle LM GT2 e delle “piccole” GT3 dell’ALMS Class Challenge non deve essere preso come la panacea di tutti i mali, vista la quasi definitiva sparizione delle potentissime LM GT1. Piuttosto, andrebbe inteso come una sorta di “down sizing” in funzione della riduzione globale dei costi di gestione, cercando di sopperire all’assenza delle granturismo GT1 con lotte serrate in gara in grado di soddisfare comunque gli appassionati.
D’altronde, l’essere presenti a tutte le gare dell’ALMS, della LMS, del FIA GT e delle altre categorie minori per GT1, GT2 e GT3, comporta l’utilizzo di budget danarosi non indifferenti per la situazione economica attuale.
C.J.
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