L’ ovale corto di Richmond, che ha ospitato una gara in IRL dal 2001 in poi, non sarà presente a partire dal 2010. Gli organizzatori della serie infatti hanno perso l’appoggio dello sponsor “Sun Trust” che dava la nomenclatura all’evento (“Sun Trust Indy Challenge”). Si presenta quindi una situazione simile a quella di Milwaukee, dove il management non è in grado di versare la tassa di organizzazione per il prossimo anno. Richmond non rimarrà però inutilizzato perchè sarà comunque parte del campionato Nascar, che qui continuerà a corrervi fra Sprint Cup, Nationwide, Truck Series ed altre categorie minori.
Un evento che si correrà in Brasile ci sarà comunque, quello di Riberao Preto, città natale di Helio Castroneves (http://www.eracemotorblog.it/2009/06/24/indycar-un-circuito-cittadino-in-brasile-cleveland-out-barber-e-cina-in-forse-prime-novita-del-calendario-2010.html), resta da vedere quali saranno i restanti programmi degli organizzatori della serie. Infatti si è manifestata l’intenzione di portare la Indycar due volte in Sudamerica, e la scelta potrebbe cadare nuovamente su un evento careca. Molti sono i piloti provenienti da questo continente che corrono in Indycar, e gran parte di loro sono appunti di nazionalità brasiliana. Fermo restando anche il legame con APEX. Si parla al proposito di un circuito a Campinas, vicino San Paolo. Se non dovesse andare in porto l’operazione sarebbe pronto addirittura un “piano B” secondo il quale si spera di portare le Dallara tra le strade di Rio de Janeiro a Marzo.
Sul fronte delle conferme sembrerebbe una formalità l’ok dato a Watkins Glen, che ha chiesto però di essere spostato dal 4 Luglio, Kentucky Speedway. Gli unici ad aver firmato un prolungamento del contratto (o almeno lo si sa per certo) sono per ora soltanto Iowa e Chicagoland.
MN
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