Si è corsa lunedì, dopo il rinvio di domenica a causa della pioggia, la Pennsylvania 500 sul Pocono Raceway. A vincerla è stato Denny Hamlin, che chiude così una striscia di 50 gare senza vittoria (ultima vittoria a Martinsville, nel Marzo 2008). Per Hamlin una vittoria particolarmente emozionante, in quanto aveva perso in settimana la sua tifosa più accesa, la nonna 91enne. “Lei capiva la natura del nostro sport e capiva cosa significa per me“, ha detto Hamlin. “Oggi sarebbe stata molto orgogliosa“. Il momento decisivo della corsa è arrivato a 10 giri dalla fine, quando Hamlin, riportatosi al secondo posto dopo un grande restart dalla sesta posizione, è riuscito a scavalcare il leader Clint Bowyer (poi terzo al traguardo) e portarsi in testa. “Nel corso dell’ultimo anno e mezzo ci avevo provato in tutti i modi, e c’ero andato vicino così tante volte“, ha detto Hamlin. “Alla fine ce l’ho fatta. Negli ultimi tempi ho dominato diverse gare, ma alla fine per qualche motivo non riuscivo mai a vincere. Negli ultimi mesi avevo pure cominciato a dubitare di me. Questa vittoria fa tornare la fiducia in me stesso. So che posso venire da metà gruppo a 30 dalla fine e andare a vincere una corsa.” Negli ultimi 30 giri, dopo l’ultimo pit stop, Hamlin era sceso infatti in tredicesima posizione, ma è riuscito a sfruttare le 4 gomme nuove per risalire velocemente fino alla leadership della classifica. Nel finale poi è riuscito a contenere il ritorno di Juan Pablo Montoya, secondo all’arrivo. Questo piazzamento gli permette di consolidare la sua posizione all’interno della Chase, salendo all’ottavo posto.
Più tormentata la gara di altri big. Il tre volte campione Sprint Cup Jimmie Johnson ha dovuto combattere per tutto il giorno con un’auto molto instabile, prima di perdere tre giri a causa di un problema al carburatore a 60 giri dalla fine, per poi risalire per un solido 13° posto finale. A causa del rinvio della gara da domenica a lunedì, Johnson ha dovuto rinviare la sua visita al presidente Barack Obama, programmata proprio per lunedì. Il leader della classifica Tony Stewart è dovuto invece partire dall’ultimo posto a causa di un incidente durante le prove libere del sabato, poi delle vibrazioni (che lui riteneva dovute ad una foratura) hanno rallentato la sua rimonta, ed alla fine ha comunque concluso al decimo posto. “All’inizio siamo andati molto calmi“, ha dichiarato Stewart. “Poi sono iniziati i problemi, e non siamo riusciti a venirne fuori. Alla fine abbiamo ottenuto il massimo dalla brutta situazione in cui ci eravamo cacciati sabato mattina.” Ottimo risultato invece per Sam Hornish jr, che col quarto posto ottiene il miglior risultato della sua carriera, mentre Kasey Kahne consolida la sua posizione all’interno della Chase completando la top five.
Classifica finale:
Fin. Driver Make
1. Denny Hamlin Toyota
2. Juan Montoya Chevrolet
3. Clint Bowyer Chevrolet
4. Sam Hornish Jr. Dodge
5. Kasey Kahne Dodge
6. Brian Vickers Toyota
7. Mark Martin Chevrolet
8. Jeff Gordon Chevrolet
9. Kurt Busch Dodge
10. Tony Stewart Chevrolet
Classifica del campionato:
Pos. +/- Driver Points Behind
1. — Tony Stewart 3,188 Leader
2. — Jimmie Johnson 2,991 -197
3. — Jeff Gordon 2,989 -199
4. — Kurt Busch 2,751 -437
5. +1 Denny Hamlin 2,713 -475
6. -1 Carl Edwards 2,665 -523
7. +1 Kasey Kahne 2,642 -546
8. +2 Juan Montoya 2,631 -557
9. -2 Ryan Newman 2,627 -561
10. -1 Mark Martin 2,622 -566
11. +1 Matt Kenseth 2,564 -624
12. -1 Greg Biffle 2,563 -625
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