Già ai pronostici si dava per favorito Jan Kopecky. Ed è stato proprio cosi: buon pilota, buona macchina, gara di casa sia per pilota e auto. Quest’anno il Barum Rally, valido per il campionato IRC, è stato molto particolare: primo, per il delirio delle folle che ha visto i propri beniamini e le proprie auto casareccie combattere per la vittoria, in primis Jan Kopecky e Roman Kresta; e poi per il grande spettacolo offerto dalle S2000 che corrono e affrontano le curve ai limiti delle leggi della fisica, pur di risparmiare quel piccolo decimo utile per passare di una posizione e aggiudicarsi più punti possibili per un campionato ancora aperto al 100%.
Nella prima giornata, in mattinata, la Skoda si mette subito in mostra con una doppietta tra Kopecky e Hanninen, anche se il filandese non riuscirà a tenere il passo dei primi 3, ma sempre la dietro pronto a fare qualche exploit. Come gia sperato, è una lotta continua tra i primi 5 piloti di campionato, in cui si alternano continuamente le posizioni. Meeke è sempre tra i primi tiene un’ottimo ritmo nonostante l’asfalto non sia il suo regno, Basso e Loix animano un grande duello che affrontano con enfasi, Vouilloz segue a ruota il compagno Meeke e il pilota ceco, favorito per la gara, alza un po il piede ma non si allontana mai dai suoi rivali soprattutto da Loix e Meeke. Gia dopo qualche km, alla 4° tappa, primo colpo di scena: Vouilloz abbandona la gara, e a questo punto la questione campionato per lui sembra davvero chiusa. Ma non finisce qui, l’Abarth si trova in seria difficoltà, Rossetti non riesce a tenere il passo dei big e Basso dopo alcune prove non certo felici, si trova sul prato danneggiando la sua auto ormai inguidabile. Finisce cosi l’avventura per il trevigiano. La casa dello scorpione vede dura una salita, capendo già che non è la gara adatta per lei, ma affida le sorti della gara al bravo Luca Rossetti che corre ancora in apprendistato. Date l’eliminazioni e qualche uscita di Meeke, molti piloti locali si fanno molto aggressivi, come Prokop, Novikov e Valousek sempre validi, spinti anche dal demoniaco pubblico in delirio ai loro passaggi. A fine giornata Loix si tiene ben stretta la seconda posizione tentando di resistere e provando qualche attacco, alle imbattibili Skoda che stanno dando filo da torcere a tutti, anche con le private.
Si parte con la seconda giornata, grintosi per recuperare qualche posizione. Solo 5 le tappe da disputare. Una gara sprint, nella domenica che tirerà fuori il meglio dei piloti. In apertura di giornata subito colpo di scena, Freddy Loix costretto al ritiro mentre lottava per il primo posto. Kopecky dirà “fuori uno”, che in questo modo si libera di un acerrimo rivale che pressava gia fin dall’ inizio le prestazioni del ceco. Nel frattempo Basso continua a spingere, dopo il rientro grazie alla formula SuperRally, nel tentativo di entrare almeno in zona punti. Ormai l’unico pilota pronto ad attaccare, il sempre meno vulnerabile leader, è Kris Meeke, accerchiato da tante Skoda sia ufficiali che private e dagli altri piloti locali. Ma alla fine non riesce nel tentativo e a fine gara conclude al 2° posto tenendo cosi ben salda la leadership del campionato anche se ora minacciato dal bravo Kopecky. Una super gara per il giovane ceco che ha battuto tutti ma senza rischiare, alzando il piede quando era necessario, come nell’ultima tappa che conclude con il decimo tempo; una passeggiata. A fine gara, Ottima la terza posizione per Hanninen il miglior risultato fin ad ora. Hanninen e Kresta si giocano il 3° posto poiché concludono la gara con lo stesso tempo , fatto più unico che raro, ma medaglia di bronzo per il finlandese dopo aver vinto più tappe. 10° posto per Luca Rossetti
Ecco i tempi a fine gara
1 Kopecky (CZ) – 2hrs 24m 21.1s
2 Meeke (GB) – +1m 0.4s
3 Hanninen (FIN) – +2m 0.8s
3 Kresta (CZ) – +2m 10.8s
5 Prokop (CZ) – +2m 39.6s
6 Valousek (CZ) – +4m 50.5s
7 Toth (HUN) – +5m 19.7s
8 Pech (CZ) – +5m 23.2s
All’ 8° appuntamento si restringe la cerchia per i contendenti al primo premio della serie. Ecco la classifica
1 | Kris Meeke (GB) | 42 |
2 | Jan Kopecky (CZ) | 39 |
3 | Giandomenico Basso (I) | 27 |
4 | Freddy Loix (B) | 27 |
5 | Juho Hanninen (FIN) | 20 |
6 | Nicolas Vouilloz (F) | 19 |
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