Dopo il rinnovamento vissuto in questa stagione, la F3 tricolore guarda al 2010, ed alle possibili novità da introdurre per riportare ai fasti di un tempo la terza serie italiana. Nel week end appena trascorso a Imola, i team si sono riuniti per discutere sui miglioramenti da apportare in vista della prossima stagione. E chissà se per un momento i team manager, mentre entravano nella sala riunioni, non si fossero immedesimati nei panni dei team manager di F1 costituenti la Fota?? Sta di fatto che gli spunti e le idee concrete ed ambiziose sono venute fuori.
Si è parlato del format di qualifica. La proposta, forse data proprio dalla Prema e dalla RC che le mani in pasta ce le hanno, è stata quella di ribaltare le prime otto posizioni dei tempi ottenuti in qualifica per formare lo schieramento di partenza di gara 1, proprio come succede in World Series Renault. In gara 2 invece, si conserva l’ordine dettato dal cronometro in qualifica. La corsa della domenica diventerebbe così la main race del week end che assegnerebbe punteggio pieno. Anche la durata delle gare è stata oggetto di discussione, con la richiesta di allungare di cinque minuti ogni gara, da 23 minuti a 28 minuti, più il giro finale.
L’idea più adatta a rilanciare la serie, è stata quella di portare su circuiti esteri almeno cinque delle otto prove in calendario. Considerando che la F3 è una delle pochissime categorie che in calendario non ha nemmeno una prova su circuito estero, portare cinque eventi su piste di altri paesi sarebbe una bella vetrina. L’occasione sarebbe adatta per cominciare ad abbandonare circuiti ormai troppo piccoli e inadatti agli standard di sicurezza della F3 (si veda il caos creato a Varano ed il tempo perso per rimuovere un paio di vetture). Novità anche sul fronte delle gomme. Dal 2010 potrebbe essere presente un altro fornitore di gomme oltre alla Michelin, e si sono fatti i nomi di Pirelli, Kumho (presente in F3 euroseries) e Yokohama (nel Wtcc e Formula master col marchio ADVAN).
Marco Borgo
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Sarei contrario a portare all estero troppi appuntamenti… così facendo si alzerebbero i costi di gestione, facendo perdere appetibilità al campionato… io mi limiterei ad un paio di appuntamenti fuori, giusto quelli necessari per eliminare dal calendario circuito come Varano.
Beh, almeno due-tre eventi ci starebbe benissimo!:razz:
Piuttosto che correre a Varano…