“Se qualcuno avanzerà una proposta, darò l’autorizzazione a Sebastien Loeb per partecipare al Gran Premio di Abu Dhabi di Formula 1”. Queste le parole di Olivier Quesnel, boss di Citroen Racing, a margine del Rally d’Australia dello scorso week-end, che ha visto proprio Loeb, prima vincitore poi squalificato, come principale protagonista.
Che Loeb fosse rimasto stregato dal mondo della Formula 1 dopo il test sulla Red Bull dello scorso autunno, è oramai noto ma mai come ora si ha la sensazione che il sogno, o la pazzia, del cinque volte iridato WRC possa andare in porto. Di indizi ce ne sono a bizzeffe, a cominciare proprio dalle parole di Quesnel, pronto a soddisfare ogni richiesta di Loeb. Il contratto del campionissimo francese con il gruppo Peugeot-Citroen a fine anno scadrà infatti, e negare a Loeb la possibilità di un gara in F1 sarebbe uno sgarbo che potrebbe mettere la parola fine al rapporto. Quesnel accetta dunque e rilancia, aprendo anche le porte ad una partecipazione di super-Seb alla 24 ore di Le Mans 2010.
Altri indizi? Red Bull è il principale sponsor Citroen nel WRC e la presenza di Loeb ad Abu Dhabi con una vettura sponsorizzata dalla bibita energetica avrebbe un richiamo enorme, cosa non da poco per un marchio come Red Bull sempre attento alle operazioni di marketing. Di dubbi sulla vettura che potrebbe prendere in consegna non ce ne sono. Con le Red Bull “ufficiali” presumibilmente ancora in lotta per il titolo, la scelta ricadrebbe su una delle due Toro Rosso, più probabilmente quella del giovanissimo Alguersuari da “sempre” operaio Red Bull e senza problemi disposto a farsi da parte per una gara.
Tutti i tasselli sembrano al loro posto dunque, ma se per Loeb fosse un errore? Se rischiasse di perdere quel aura di magia che si è guadagnato nei rally con una prestazione in stile Badoer? Il rischio c’è, così come però ci sono le possibilità di fare bene. Lo scorso Novembre, quando provò la Red Bull per la prima volta nei test di Jerez, strabiliò tutti, commettendo zero errori e girando più veloce di gente come Piquet, Liuzzi, Sutil ed a soli 2 decimi da Kubica.
Ben figurare dunque si può, ma c’è il rischio per Loeb di perdere la giusta concentrazione per la volata finale del Mondiale Rally: due gare al termine e l’obbligo di vincerle entrambe per sperare ancora nel titolo. E l’evento finale in Galles è solo una settimana prima di Abu Dhabi…
William Marzi
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Mi scuso per il disagio iniziale, quando ho postato il pezzo in grande 🙄
Per fortuna si può modificare…
Mi piacerebbe molto vederlo su una F1. E comunque è un pilota rally: se va male è giustificato, se va forte verrà osannato. Non ha nulla da perdere.