Dopo aver vinto in terra britannica nel 2005, primo successo stagionale per il team Oreca Matmut di Hugues de Chaunac nella 1000 km di Silverstone con l’Oreca AIM 01 #10. La vettura francese di classe LM P1, condotta in gara dalla coppia transalpina formata da Olivier Panis e Nicolas Lapierre (nella foto) ha conquistato la vittoria in classifica generale davanti alla Lola Aston Martin #13 dello Speedy Racing Team Sebah guidata da Andrea Belicchi, Marcel Fassler e Nicolas Prost, giunta al traguardo con un ritardo di oltre 50 secondi. Sul terzo gradino del podio è invece giunta la Lola Aston Martin #007 dell’Aston Martin Racing pilotata da Jan Charouz, Tomas Enge e Stephane Mucke, che in questo modo suggella la meritata corona d’alloro della Le Mans Series 2009. Per l’Aston Martin #007 la conquista del titolo rappresenta la ciliegina sulla torta di una stagione condotta sempre da protagonista, con i suoi tre piloti che si sono particolarmente distinti per velocità sul giro secco e per la costanza nel rendimento nelle varie competizioni del campionato.
Essendo stata la 1000 km di Silverstone l’ultima gara del 2009 per la categoria endurance europea, i verdetti sono scesi definitivi anche per le altre tre classi che compongono la carovana delle gare di durata. Fra i prototipi leggeri della LM P2, con il titolo già sicuro prima della partenza per la Ginetta Zytek #40 del Quifel ASM Team guidata da Olivier Pla e Miguel Amaral, ad ottenere la vittoria è stata la Lola Judd #33 dello Speedy Racing Team Sebah condotta da Jonny Kane, Benjamin Leuenberger e Xavier Pompidou. Al secondo posto troviamo invece la Lola Mazda #25 della scuderia RML pilotata da Tommy Erdos e Mike Newton, giunta a ben 4 giri di distacco dalla vettura #33, mentre sul terzo gradino del podio è giunta la Pescarolo Mazda del #24 dell’OAK Racing guidata da Jacques Nicolet e Richard Hein.
Per le granturismo di classe LM GT1, che tutti noi auspichiamo di poter rivedere l’anno prossimo in pista nonostante il futuro poco chiaro di questa categoria, la gara inglese non ha assunto significati di grosso rilievo. Difatti, con il titolo già acquisito, per la Corvette C6R #72 dell’Alphand Adventures condotta da Yann Clairay, Julien Jousse e Patrice Goueslard la gara inglese è stata una meritata passerella, classificandosi al terzo (e ultimo) posto fra le LM GT1. Ad avere la meglio è infatti stata l’Aston Martin DBR9 #60 del Gigawave Motorsport guidata da Ryan Sharp e Peter Kox davanti alla Saleen S7R #50 del Larbre Competiton pilotata da Roland Berville, Sebastien Dumez e Laurent Groppi.
Titolo 2009 della classe LM GT2 per la Porsche 997 GT3R #77 del Team Felbermayr Proton portata in gara da Marc Lieb, Richard Lietz e Horst Felbermayr che, nonostante l’opaco settimo posto nella gara di Silverstone riesce comunque a conquistare l’alloro 2009 di categoria davanti alla Ferrari F430 GT #92 del JMW Motorsport guidata da Robert Bell e Gianmaria Bruni. Per la vettura del nostro portacolori la vittoria non è stata sufficiente per raggiungere il titolo ma, l’essere giunti a giocarsi tutto all’ultima gara può davvero essere motivo d’orgoglio per il ventottenne pilota italiano. Alle spalle della vettura vincitrice, sul podio troviamo la Spyker C8 Laviolette #85 dello Snoras Spyker di Tom Coronel e Jarek Janis e la Porsche 997 GT3R #76 dell’Imsa Matmut di Patrick Pilet e Raymond Narac.
Nonostante la stagione 2009 della Le Mans Series si sia conclusa, non è ancora tempo di spegnere i motori per la vetture prototipo e granturismo, in quanto parecchie di loro saranno impegnate nelle Americhe per le gare conclusive della American Le Mans Series, avente in programma nelle prossime settimane la prestigiosa Petit La Mans.
C.J.
Share this content: