Jimmie Johnson ha inviato un messaggio inequivocabile agli altri 11 piloti della Chase for the Sprint Cup, vincendo domenica la AAA 400 sul Dover International Speedway. Il campione in carica è rimasto in testa per 271 dei 400 giri previsti, apparendo imbattibile per la maggior parte della gara dopo essere partito dalla pole position. Solo Kurt Busch (poi quinto al traguardo) ha impensierito Johnson nella prima fase di gara, rimanendo in testa per 99 giri. “Per quanto riguarda l’invio di un messaggio, spero che questo lo sia“, ha detto Johnson. “Spero che gli altri ne parlino. Spero che siano preoccupati. Noi terremo la testa bassa e continueremo a lavorare. Adesso siamo focalizzati sul Kansas, dove vogliamo correre un’altra buona gara. Dobbiamo rimanere concentrati su questo.” Per Johnson si tratta della quarta vittoria consecutiva, la quarantaquattresima in carriera. I piloti della Chase hanno occupato nove dei primi 11 posti. Mark Martin ha terminato al secondo posto, e mantiene la leadership del campionato con 10 punti su Johnson, Juan Pablo Montoya si è piazzato quarto; in mezzo si è piazzato Matt Kenseth, terzo e migliore tra i piloti non facenti parte della Chase. “Sono solo due gare“, ha detto Martin. “Continuo a dire che siamo in 12 e che tutti e 12 possiamo vincere il titolo. Alla fine potrebbe essere una sfida tra quelli che attualmente sono in basso.”
La gara è stata brevemente interrotta con la bandiera rossa al giro 27 in seguito allo spettacolare incidente che ha coinvolto il rookie Joey Logano. Il violento impatto è stato causato dall’impatto tra Logano e Bobby Labonte, dopo la spinta subita da Tony Stewart. Logano ha attraversato tutta la pista e ha sbattuto contro il muro, coinvolgendo anche Sorenson, Truex jr e Robby Gordon, cappottando più volte. Il pilota del Joe Gibbs Racing è comunque sceso dalla vettura senza alcun problema. L’incidente ha portato ad una interruzione di 23 minuti. “Sono davvero dispiaciuto per quello che è successo“, ha dichiarato Stewart. “Non l’ho visto arrivare, era dalla parte sbagliata. Deve essere successo qualcosa di fronte a lui per fargli fare questo e non so cosa fosse.” “E’ stato un bel colpo“, ha detto Logano. “Non sono sicuro al 100% di quello che è successo. Mi sembra di essere stato toccato da dietro, ma non ne sono proprio sicuro. Non ho visto ancora un replay. Non sono sicuro di voler vedere un replay. Quando ho cominciato a cappottarmi ho detto: ‘Dannazione, speriamo che finisca presto’. Ma sembrava non finire mai. Comunque sto bene. Questo dimostra come queste auto siano sicure.” Stewart, dopo alcune piccole riparazioni, è stato in grado di recuperare e risalire fino al nono posto finale. “Non posso dire che sono soddisfatto perché ho ancora perso punti“, ha dichiarato Stewart. “Nella Chase anche una posizione nella top 10 può non bastare. Sono orgoglioso dello sforzo da parte del team, molto orgoglioso di questo. Abbiamo rimediato ad un altro inconveniente.” Stewart è attualmente quinto in classifica, a 106 punti dal leader Martin.
Classifica finale:
Pos. Driver Make
1. Jimmie Johnson Chevrolet
2. Mark Martin Chevrolet
3. Matt Kenseth Ford
4. Juan Montoya Chevrolet
5. Kurt Busch Dodge
6. Jeff Gordon Chevrolet
7. A.J. Allmendinger Dodge
8. Kasey Kahne Dodge
9. Tony Stewart Chevrolet
10. Ryan Newman Chevrolet
Classifica del campionato:
Pos. +/- Driver Points Behind
1. — Mark Martin 5400 Leader
2. — Jimmie Johnson 5390 -10
3. +1 Juan Montoya 5335 -65
4. +1 Kurt Busch 5325 -75
5. +1 Tony Stewart 5294 -106
6. -3 Denny Hamlin 5292 -108
7. — Ryan Newman 5290 -110
8. +2 Jeff Gordon 5278 -122
9. — Greg Biffle 5262 -138
10. -2 Brian Vickers 5249 -151
11. — Carl Edwards 5247 -153
12. — Kasey Kahne 5211 -189
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