SUZUKA 04.10.2009 Sebastian Vettel vince dominando il gran premio del Giappone. Nella terra del Sol Levante il tedesco della RedBull conduce dall’inizio alla fine con un ritmo gara inarrivabile per gli avversari. Con questa vittoria Vettel riduce la distanza dalla vetta per la lotta all’iride, visto il settimo posto di Barrichello e l’ottavo di Jenson Button, e si rifà sotto per quanto concerne la lotta all’iride.
L’ eroe di giornata è stato Jarno Trulli. L’italiano, dopo aver perso la seconda piazza in partenza a favore di un Hamilton equipaggiato dal Kers, riesce a riconquistare il secondo gradino del podio grazie ad una strategia che gli ha consentito di sopravanzare il campione del mondo alla seconda ed ultima sosta. Per la Toyota arriva quindi il quinto podio stagionale. Un record per la scuderia nipponica.
Come già intuito completa il podio Lewis Hamilton, tallonato negli ultimi giri da Kimi Raikkonen, complice l’ingresso della Safety-Car avvenuto al 44esimo passaggio, a causa del crash di Alguersuari alla 130R. Completano la zona punti Rosberg, Heidfeld, Barrichello e Button.
Chiude dodicesimo Giancarlo Fisichella. Il pilota romano ha vissuto una gara a centro gruppo seppur la sua prestazione non può essere paragonata a quella del compagno di box. Da segnalare la lotta tra il pilota italiano ed Heikki Kovalainen all’uscita della pitlane in occasione della seconda sosta. I meccanici Ferrari riescono a mandare in pista il proprio pilota prima dei rivali della McLaren, ma l’uso del Kers ha permesso al finnico di balzare davanti il pilota Ferrari. L’altro portacolori italiano, Vitantonio Liuzzi, chiude in quattordicesima posizione.
Gara da dimenticare per Mark Webber. Il pilota australiano, dopo le noie del sabato, si avvia dai box con una vettura praticamente nuova. Dopo un inizio difficile, segnato da tre pit-stop nei primi sei giri, è riuscito a mantenere un buon passo gara, vista anche la super RedBull portata qui a Suzuka. Gli in conventi del rappresentante RedBull hanno permesso alla Brawn di conquistare quasi matematicamente il titolo costruttori. Infatti soltanto mezzo punto separa il team di Ross Brawn dalla gioia mondiale.
Valerio Lo Muzzo
Ordine d’arrivo:
Pos Pilota Team Tempo
1. Vettel Red Bull-Renault (B) 1h28:20.443
2. Trulli Toyota (B) + 4.877
3. Hamilton McLaren-Mercedes (B) + 6.472
4. Raikkonen Ferrari (B) + 7.940
5. Rosberg Williams-Toyota (B) + 8.793
6. Heidfeld BMW Sauber (B) + 9.509
7. Barrichello Brawn-Mercedes (B) + 10.641
8. Button Brawn-Mercedes (B) + 11.474
9. Kubica BMW Sauber (B) + 11.777
10. Alonso Renault (B) + 13.065
11. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) + 13.735
12. Fisichella Ferrari (B) + 14.596
13. Sutil Force India-Mercedes (B) + 14.959
14. Liuzzi Force India-Mercedes (B) + 15.734
15. Nakajima Williams-Toyota (B) + 17.973
16. Grosjean Renault (B) + 1 lap
17. Webber Red Bull-Renault (B) + 2 laps
Giro Veloce: Webber, 1:32.569
Non classificati/ritiri:
Pilota Team Giro
Alguersuari Toro Rosso-Ferrari (B) 58
Buemi Toro Rosso-Ferrari (B) 26
Glock Toyota (B) 15
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