Doveva essere una semplice formalità per Paolo Andreucci assicurarsi il Campionato Italiano Rally nell’ultimo appuntamento stagionale a Como. Un 5° posto gli sarebbe per portare a casa il titolo senza nemmeno preoccuparsi del risultato del diretto antagonista Luca Rossetti. Ed invece per il pilota di Peugeot Italia la due giorni sulle sponde del Lago si è trasformata in un vero e proprio incubo, conclusosi però con il lieto fine.
Dopo una prima tappa di ordinaria amministrazione per Andreucci, che si trovava nel gruppetto di testa insieme a Luca Rossetti sull’Abarth Grande Punto e all’inossidabile Renato Travaglia su una Peugeot 207 come al solito privata, i problemi si presentavano nella seconda e più dura giornata. Con Rossetti e Travaglia incontenibili e protagonisti di una sfida a due verso il successo, Andreucci, complice forse una scelta di pneumatici troppo conservativa per rischiare il meno possibile, perdeva competitività andando a segnare tempi da media classifica. Tutto comunque rimaneva sotto controllo perlomeno fino alla penultima speciale quando una foratura, che lo relegava in quinta posizione, ed il contemporaneo sorpasso al vertice di Rossetti su Travaglia riaprivano la lotta per il campionato. L’alfiere Peugeot però non si faceva assalire dalla tensione, non commettendo errori e portando a casa quel sesto posto che gli è valso il terzo titolo italiano rally in carriera, il terzo per la sua navigatrice Anna Andreussi.
Tanto da recriminare ha Luca Rossetti che perde il titolo arrivando a pari punti e pari vittorie con Andreucci. A costargli caro è stato dunque il minor numero di secondi posti. Al secondo posto in gara e al terzo assoluto in campionato è un superbo Renato Travaglia che da privato ha cullato fino allo scorso Rally di Sanremo il sogno di poter fare lo sgambetto agli ufficiali, fermandosi a soli 12 punti dal campione. Terzo a Como ha chiuso invece Luca Cantamessa tornato da poche gare sulla scena e che ha di nuovo dimostrato di non aver perso l’attitudine con la velocità, mentre Piero Longhi ha portato la sua Skoda Fabia S2000 al 4° posto, il miglior risultato dell’anno sull’asfalto per una macchina che ha ancora tanto bisogno di crescere. Da segnalare infine anche il trionfo di Emanuele Dati nel Trofeo Indipendenti, che proprio a Como ha compiuto il sorpasso in classifica sul sammarinese Daniele Ceccoli ritiratosi a due prove dal termine.
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