Il team McLaren ha deciso di puntare nel 2010 su Jenson Button, rifiutando quindi la volontà di Kimi Räikkönen di tornare nella squadra in cui ha gareggiato dal 2002 al 2006, il campione del mondo 2007 si prenderà quindi un anno sabbatico per ritornare nel 2011.
Il finlandese aveva dichiarato che la McLaren sarebbe stato l’unico team che gli avrebbe garantito di vincere i gran premi e la possibilità di lottare per il campionato del mondo, sfuggita quest’ipotesi Räikkönen preferisce rimanere un anno fuori dalla F1, divertendosi magari nei rally.
E’ un anno di pausa che potrebbe far bene all’ex pilota Ferrari, visto lo stress del mondo della F1 e i suoi ritmi movimentati, dei quali negli ultimi anni proprio il finlandese si era lamentato perché questo sport è diventato troppo business, quando lui vorrebbe solo guidare, non rilasciare interviste e non fare propagande con gli sponsor.
“L’unica opzione per gareggiare in F1 è mettersi d’accordo con la McLaren e nessun’altra” – dichiara Steve Robertson nella rivista finlandese Turun Sanomat – “Kimi e la McLaren non sono riusciti a trovare un accordo e quindi l’anno prossimo non sarà in F1.”
“Un anno sabbatico non significherà nulla per Kimi. Lui è più interessato a lottare per vincere le gare ed il campionato del mondo. Alla F1 mancherà un pilota come Kimi. Ha lavorato duramente durante l’autunno, ottenendo risultati che solo i più forti piloti al mondo sono capaci di ottenere.”
Nel 2011 il finlandese potrebbe aver ricaricato le pile nell’anno sabbatico e tornare più forte di prima per tentare di conquistare il secondo mondiale piloti, l’unica possibilità al momento resta la Red Bull che ha entrambi i piloti in scadenza di contratto alla fine del 2010.
La Red Bull potrebbe a partire dal 2010 mettere sotto contratto Räikkönen facendolo gareggiare per la Citröen Rally, sponsorizzata proprio dal colosso di Mateschitz, affiancando Sébastien Loeb; nel 2011 il finlandese potrebbe sostituire uno tra Vettel e Webber, più probabile l’australiano, tornando in F1 con un top team.
Vincenzo Carlesimo
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