Un vero e proprio “tutto esaurito”, con 22 piloti che sono arrivati a Magione il 17 e 18 novembre per provare la Lola B05/52 del campionato: non poteva iniziare meglio di così il cammino dell’Auto GP. La nuova serie, che da aprile metterà in palio l’incredibile montepremi di 200.000 euro a evento, ha attirato l’attenzione di piloti, team, addetti ai lavori e di tutti gli appassionati di corse. La conferma che la direzione presa dalla Coloni Motorsport per l’organizzazione della serie è quella giusta, è venuta la risposta entusiastica dei piloti sul tracciato umbro. Al di là del dato numerico di assoluto rilievo, infatti, è stata la diversa esperienza dei piloti impegnati nel test a dare il segnale che l’Auto GP può essere la scelta ideale per un parco vastissimo di conduttori: in pista tra gli altri si sono presentati Carlos Iaconelli, già impegnato in GP2 e F.2, Marcos Martinez Ucha dalla Ws by Renault, Nicola De Marco dalla F.2, Stefano Bizzarri e Alessandro Cicognani rispettivamente dallo European F.3 Open e dalla F.3 Italiana, raggiunti da Jarek Janis e Khalil Beschir, che avevano guidato la vettura nell’A1 GP guidando per i team Repubblica Ceca e Libano. Insieme a loro anche Jan Charouz, già protagonista in F.3000, A1 GP e l’anno scorso pilota ufficiale del Prototipo Lm P1 Aston Martin nella Le Mans Series, e ancora gli italiani Matteo Cozzari e Pierluigi Veronesi, quest’ultimo campione della F.2000 Light.
Tutti hanno potuto apprezzare le doti delle monoposto dell’Auto GP, che hanno percorso più di 1100 km senza problemi di sorta. Visto il successo dell’iniziativa e l’alto numero di richieste per un ulteriore test, l’organizzazione sta lavorando per organizzare un’altra due giorni di prove, questa volta senza limite al numero di giri effettuabile da ciascun pilota, nel mese di dicembre. Luogo e date saranno comunicati al più presto.
Nicola De Marco: ” È una vera macchina da corsa, di quelle con cui devi dare il pestone sul pedale per frenare come si deve. Mi ha colpito il motore, la frenata, ma anche il grip nell’unico curvone veloce di Magione mi è sembrato decisamente buono, si può portare tanta velocità in curva come piace a me. Fisicamente è dura, ma fa esattamente tutto quello che vuole il pilota, un fatto che porta ad avere un grande feeling già dopo pochi giri. È difficile paragonarla alla F.2 che ho guidato nel 2009, perché qui le prestazioni sono enormemente superiori. Per questo, anche le sensazione e le emozioni che si provano alla guida non sono confrontabili.”
Jaroslav Janis: “Avevo guidato questa macchina nell’A1 GP ma provandola qui ho scoperto una monoposto molto diversa. Le modifiche fatte dalla Coloni Motorsport l’hanno resa decisamente più equilibrata. Con l’A1 dovevi lottare a ogni curva, con questa semplicemente guidi e ti diverti andando fortissimo. Sto pensando ad allestire io stesso un team per il campionato, perché il programma per il 2010 mi sembra decisamente interessante”.
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