Tra i team che stanno lavorando in vista della stagione 2010 della IZOD Indycar Series c’è il team CURB/Agajanian/3G Racing. Dopo le prime 3 gare della stagione 2009, l’ex pilota NASCAR Stanton Barrett (co-proprietario del team) ha lasciato il volante della vettura n.98, anche a causa della mancata qualificazione alla 500 Miglia di Indianapolis. Adesso il trentasettenne pilota americano guarda con fiducia al 2010. “Stiamo tutti lavorando per trovare i giusti sponsor per il 2010, come stanno facendo un po’ tutti“, ha detto Barrett. “Adesso, sto lavorando per vedere quale corse posso correre il prossimo anno. Ho avuto delle difficoltà nelle gare che ho affrontato quest’anno e ho imparato molto. Non vedo l’ora di essere di nuovo al volante, e con l’equipaggiamento più competitivo possibile.” Oltre a Jacques Lazier, che ha corso le prove su ovale, il team nel 2009 ha schierato (nelle prove su circuiti cittadini o stradali) il rookie Richard Antinucci. “Richard ha svolto un lavoro fantastico per la nostra squadra lo scorso anno“, ha detto Steve Sudler, co-proprietario del team. “E’ stato in grado di dimostrare che una piccola squadra come la nostra può essere competitiva nelle mani di un giovane pilota che ha fame di dimostrare le proprie capacità con una macchina da corsa. Ci sono state un paio di corse in cui ha girato con tempi entro i primi 10 durante la gara. Questo dimostra che può essere un pilota IndyCar competitivo. Stiamo costruendo i nostri programmi intorno a Richard, e ci auguriamo di averlo con noi per il 2010.” Alla fine della scorsa stagione sono circolate voci sulla possibilità di schierare una seconda vettura alla 500 Miglia di Indianapolis o anche in altre gare. “Noi abbiamo la necessità di rimanere focalizzati sullo sviluppo del nostro team aziendale“, ha detto Sudler. “Il nostro è un obiettivo a lungo termine, e questo significa che l’aggiunta di una seconda auto al programma IndyCar verrà effettuato quando il budget e le prestazioni lo consentiranno. Stiamo lavorando con una serie di diversi potenziali partner per il 2010 che ci permetterebbero di ampliare il nostro team, però vogliamo avere prima ben controllato la crescita del nostro programma e fare questa cosa solo se ha un senso, anche dal punto di vista finanziario.” Un altro possibile pilota per la prossima stagione è James Hinchcliffe, pilota canadese che nel 2009 ha corso nella Indy Lights e che starebbe cercando una sponsorizzazione per correre alcune gare (tra cui Indianapolis). Il team inoltre sta esplorando la possibilità di schierare una vettura proprio nella Indy Lights per Leilani Munter, 33enne pilotessa con esperienze nelle serie regionali NASCAR, nella ARCA Series e anche in Indy Lights (nel 2007). Il team 3G aveva già pianificato di schierare la Munter nelle ultime due gare della scorsa stagione, ma la squadra non è stata in grado di completare in tempo utile le prove richieste. “Leilani è un ottimo pilota, ed è molto appassionata di problemi ambientali e di sostenibilità“, ha detto Sudler. “Avevamo lavorato per mettere insieme un programma Indy Lights nel 2010, ma credo che l’esperienza di quest’anno ha dimostrato che dobbiamo rimanere concentrati sul nostro piano a lungo termine. Dobbiamo fare in modo di fare un passo avanti in termini di prestazioni e di continuare la crescita nella IndyCar Series nel 2010. I nostri piani sono di creare una piattaforma IndyCar solida, e quindi aggiungere programmi alternativi appena possibile.”
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