Nuove scuderie, nuove regole e nuovi piloti per uno spettacolo garantito. E’ questo lo slogan utilizzato da Bernie Ecclestone per una Formula 1 che nel 2010 deve cancellare l’anno passato che ha sconvolto il pubblico.
Il ruolo di queste scuderie neonate diventa fondamentale per i giovani piloti che vogliono fare un salto di qualità, sponsor permettendo…
Non si conosco ancora con certezza i nomi dei futuri piloti ma abbiamo già qualche probabile sedile occupato e forniamo qui di seguito la lista dei “probabili”:
Campos:
Alvaro Parente, nato a Porto il 4 Ottobre 1984 ed attuale pilota del team Ocean Racing Technology nel circuito della Gp2, sembra il miglior candidato per ottenere un sedile nel neo-team spagnolo approdato in F1.
La sua carriera lo vede trionfare per la prima volta nel 1998 quando si laurea campione Karting European Junior Championship e dal 2001 comincia a collezionare vittorie nella F3 spagnola,italiana e britannica che poi vincerà con undici vittorie schiaccianti.
Nel 2006 raggiunge le World Series by Renault correndo per il team italiano Victory Engineering anche se arriva a piazzarsi solo quinto in campionato; non trovando un volante per la Gp2,nel 2007 firmava il contratto con la francese Tech 1 Racing e, con tre piazzamenti e due vittorie,vinceva le World Series by Renault.
Questa vittoria valse un test sulla monoposto F1 della Renault sul circuito di Jerez De La Frontera e da lì fu messo sotto contratto dalla Super Nova per la sua prima stagione in Gp2 che,come la successiva corsa con la Ocean Racing Technology,si concluse con un misero 8° posto.
Il forte aiuto che ha questo pilota e principale motivo per cui avrà quasi certamente un posto in Campos non viene solo dallo sponsor di una compagnia privata portoghese ma soprattutto dal governo portoghese stesso che avrebbe interesse a collaborare con una scuderia spagnola per una miglior luce alle aziende sponsorizzatrici portoghesi.
In lizza per un altro posto in Campos sono Vitaly Petrov e Pastor Maldonado anche se Campos ha fatto sapere di essere stanca di aspettare soldi promessi ormai da troppo tempo…
US F1:
In questa scuderia il pilota più gettonato rimane Josè Marìa Lòpez,pilota argentino nato a Rìo Tercero il 26 Aprile 1983 e con una carriera diversa dalla maggior parte dei piloti professionisti.
Josè infatti iniziò in Formula Renault 2000 Eurocup nel 2001 senza passare per il classico percorso sulle piste kartistiche che ha “iniziato” a questo fantastico sport piloti del calibro di Michael Schumacher e altri grandi campioni.
La sua carriera parte decisamente in alto: nel 2002 conquista subito la corona di campione nella Formula Renault italiana e l’anno dopo si laurea campione nella Formula Renault V6 Eurocup,dove viene per la prima volta a contatto con il team DAMS che gli offre la possibilità di avere un test con la Lamborghini del team stesso per il campionato FIA GT.
Partecipa alla gara inaugurale della stagione Gp2 dell’anno 2005 per poi continuare un’intera stagione in F3000 e ripresentarsi l’anno successivo con un contratto della scuderia Super Nova ma con scarsi risultati.
Nella prima metà del 2007 gareggiò nella serei Le Mans americana per poi proseguire guidando una Ferrari 430 per i team Corsa Motorsports e White Lightning nella 12 ore di Sebring e tornare in patria verso la fine nel 2007 per correre nella TC 2000 che vincerà l’anno dopo mantenendo il suo regno anche nel 2009.
Ormai l’accordo con US F1 è praticamente chiuso,tanto che Peter Windsor ha elogiato pubblicamente il pilota mettendolo in cima alla lista dei candidati ed augurandosi di poter avere Lopèz in squadra il prima possibile.
Virgin Racing:
In casa Virgin la situazione piloti è più tranquilla poichè il magnante Richard Branson,dirigente della grande catena di palestre omonima della neonata scuderia,si è già assicurato Timo Glock come primo pilota dopo che,a causa del ritiro della Toyota dalla F1,il tedesco era rimasto senza volante.
La scelta ora verte sulla seconda guida ed il nome che si eleva più tra i vari “rumors” riguardanti la Virgin Racing è quello di Lucas Di Grassi,nome conosciuto nel Circus essendo il tester del team Renault ed essendo uno dei 5 ragazzi inseriti nel RDD (Renaul Driver Development).
Lucas incomincia la sua carriera nel 2000 nel circuito kartistico arrivando quinto nella classifica generale di Formula A e nel 2002 approda nella Formula Renault brasiliana ottendendo un ottimo secondo posto in classifica che lo proietta in F3.
Il 2003 è l’anno che forse dimostra meglio il potenziale del ragazzo-tester che alla guida di una Dallara arriva in Formula 3000 brasiliana ed ancora una volta secondo in classifica ma questo risultato è da considerarsi in funzione di un incidente a Curitiba che lo ha bloccato per le ultime sei gare della stagione…
Nel 2004 debuttò in F3 Euroseries disputando però solo quattro gare per poi proseguire in F3 inglese al volante della Prema Powerteam,anche se con scarsi risultati (un solo quarto posto come risultato migliore).
Torna ad occuparsi di F3 Euroseries l’anno successivo e conduce un ottimo campionato che lo porta ad inchinarsi solo alla formidabile coppia formata da Lewis Hamilton e Adrian Sutil ma concludendo la stagione davanti al quasi campione del mondo di F1 del 2009,Sebastian Vettel.
Il debutto in Gp2 è deludente. Correndo con il Team Durango ottiene sono un 17° posto finale ma si fa notare abbastanza da essere notato dai campioni uscenti della ART Grand Prix ed i risultati cambiarono radicalmente: dopo un inizio non particolarmente brillante, Di Grassi comincia ad accumulare buoni risultati e centra la vittoria in Turchia conquistando la leadership provvisoria ai danni di Timo Glock che però recupera il giorno dopo in gara 2.
La battaglia tra i due si fa serrata ed il risultato finale rimane in bilinco sino all’ultima gara,dalla quale esce vincitore il tedesco futuro Toyota.
Nel 2008 la Formula 1 incrocia la carriera di Lucas in qualità di tester Renault anche se poi si accorda con Campos Racing per tornare a correre in Gp2,inserendosi a tratti nella lotta per il mondiale tra Bruno Senna e l’italiano Pantano per poi concludere con un ottimo terzo posto in classifica.
Lo stesso copione si ripete lo scorso anno alla guida della Racing Engineering tra svariati podi e un’altra splendida vittoria in Turchia.
L’alternativa a Di Grassi per il sedile conteso della Virgin Racing è sì Mike Conway che avrà due test con la Mercedes Grand Prix proprio questo mese per dimostrare di meritare questo posto ma soprattutto l’ex Super Aguri Takuma Sato che potrebbe diventare un rivale temibile per Di Grassi,visti gli sponsor che lo sorreggono.
Per ora Lotus F1 e Sauber rimangono le più incerte a livello di piloti e sembrano intenzionate a mettere sotto contratto piloti “d’esperienza” come Villeneuve per la Lotus e Fisichella per la Sauber.
Sicuramente il ruolo fondamentale in queste battaglie per indossare la divisa di una squadra lo giocano gli sponsor e gli “agganci” che purtroppo coinvolgono anche il mondo della Formula 1,il quale rimane comunque un circuito che produce un giro economico di altissimo livello ed intorno al quale ruotano interessi elevatissimi.
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