La DAMS sarà al via della stagione inaugurale dell’Auto GP. La scuderia francese ha raggiunto nei giorni scorsi l’accordo con l’organizzazione del campionato per schierare tre vetture nella serie che prenderà il via ad Imola il prossimo 11 aprile e che nel corso della stagione metterà in palio un montepremi da 1.200.000 euro. Per l’Auto GP si tratta di un’iscrizione di sicuro pregio perché la DAMS da anni è una delle scuderie più qualificate d’Europa; attualmente impegnata ai massimi livelli in GP2, GP2 Asia (in cui ha vinto sia il titolo piloti che quello team nella stagione 2008/2009) e F.Bmw Europe, nella sua storia ha trionfato praticamente in tutte le categorie riservate alle monoposto di grande potenza.
Fondata nel 1988 da Jean-Paul Driot e René Arnoux, ha conquistato tre titoli di F.3000 dal 1990 al 1994 e svezzato piloti del calibro di Erik Comas, Allan McNish, Olivier Panis e Sébastien Bourdais. Dalla sua creazione ad oggi la squadra ha preso parte a più di 900 gare conquistando in 327 occasioni almeno un giro più veloce, una pole position o un arrivo a podio. Inoltre, la scuderia francese ha vinto la prima stagione dell’A1 GP gestendo la vettura del Team France, e nello stesso campionato ha curato con successo le franchigie di Svizzera e Sud Africa. Con la ratifica di questo accordo l’Auto GP è entrata nella fase operativa del processo di selezione delle squadre, processo che si concluderà entro il mese di dicembre.
Enzo Coloni: “Scuderie serie e altamente qualificate come la DAMS sono esattamente quello che vogliamo per l’Auto GP. Avevamo annunciato che la selezione delle squadre sarebbe stata operata su criteri di esperienza e qualità, e l’arrivo della DAMS dimostra che questa è esattamente la politica che stiamo seguendo. Personalmente, inoltre, sono felice che Jean-Paul Driot e i suoi abbiano scelto di impegnarsi con noi; è la dimostrazione che le nostre scelte vanno nella direzione giusta”.
Jean Paul Driot: “DAMS è veramente felice di essere al via di un campionato dal concetto così innovativo. L’Auto GP permetterà a piloti giovani e talentuosi di gareggiare su una macchina molto potente con un budget contenuto, qualcosa di cui si sentiva veramente il bisogno vista l’attuale situazione economica”.
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