La serie cadetta nazionale sta vivendo un autentico boom, con una crescita paradossale nelle ultime due stagioni, complice la recessione nelle altre serie, in primis l’euroseries. Da tempo infatti si sono levati malumori da più parti (team e piloti) circa l’impari condizione in cui si trovano i vari team nella serie continentale.
Dal 2004 poi, il titolo è ad appannaggio del solo team ART, diretto da Nicolas Todt, e questo ha spinto molti piloti a guardare altrove in mancanza di un accordo con il team francese, quale unica via per mettersi in evidenza. Il motorista Mercedes, ha sempre sostenuto i team ART, Mucke e Manor, lasciando quindi i presupposti per l’arrivo del propulsore Volkswagen ad appoggiare alcune squadre, mentre altre hanno deciso di lasciare.
La serie italiana, complice anche il test premio sulla Ferrari, gode di crescente interesse, tanto da indurre nel 2010 l’ingresso di nuovi team quali Ombra, JD Motorsport, TP Formula e Victoria. Nelle ultime ore si sono fatti anche i nomi di HBR, team proveniente dall’euroseries F3 e SG Formula, entrambi team di primo piano già presenti anche in WSR, come la struttura di Stefan Guerìn, che rilevò il materiale del fuoriuscente team KTR.
A termine della stagione 2009, il team italiano RC Motorsport ha ceduto anch’esso i propri materiali al team ISR, gestito dal padre di Salaquarda, mentre da ieri è ufficiale il disimpegno anche del team Prema dalla World Series, permettendo quindi l’ingresso, o meglio, il ritorno del Fortec che aveva ceduto la gestione al gruppo Mofaz, rientrando quindi in maniera ufficiale ed indipendente.
Marco Borgo
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