Dopo la brillante conclusione della trattativa riguardo agli accordi per aggiungere al calendario della FIA il circuito della capitale italica,Ecclestone ha espresso le proprie riserve sulla partecipazione al prossimo mondiale delle due nuove scuderie.
I motivi sono diversi ma il problema è lo stesso: la mancanza di garanzie.
Per Campos Meta il dubbio maggiore è legato alle scarse possibilità economiche della scuderia che,nonostante abbia già ingaggiato Bruno Senna e sia in contatto con molti giovani piloti,non dimostra abbastanza fondi per proseguire il suo progetto.
I vari rumors su De La Rosa non convincono Bernie che rimane dell’idea che questa scuderia non si presenterà sulla griglia di partenza nel 2010 e con lei neppure la US F1…
I problemi per la scuderia americana sono invece opposti a quelli della neonata avversaria spagnola poichè ha già provveduto al pagamento della quota d’iscrizione al prossimo campionato ( 440,000 $) ma non ha ancora ufficializzato alcun pilota nonostante i forti legami con il 21enne americano Jonathan Summerton,il quale ha dichiarato di “vedere la possibile offerta della US F1 come un’ottima opportunità per la sua carriera ed un’ottima collaborazione per la scuderia”. Il ragazzo avrà proprio questa settimana il suo primo test in F2 a Portimao dove ha detto di poter dimostrare il proprio valore in vista dell’eventuale proposta di contratto da parte della scuderia compatriota e cominciare a familiarizzare con monoposto simili alle monoposto di Formula 1.
Nonostante queste novità Ecclestone rimane molto scettico riguardo al destino delle due scuderie,tanto da preannunciare la possibilità di avere almeno un posto vacante per un’altra scuderia disposta a rimpiazzare il sicuro fallimento di almeno una delle due scuderie in questione.
Certamente queste dichiarazioni rendono l’inizio di stagione di Campos Meta ed US F1 nettamente in salita ma sicuramente nascere nelle difficoltà potrà dimostrare quale scuderia cederà e quale si temprerà dimostrando di meritare la grande occasione di esporsi al grandioso pubblico del Circus.
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