La quinta tappa, da Copiapo ad Antofagasta, regala altri scossoni alla classifica generale. Tra le moto, Francisco “Chaleco” Lopez sulla Aprilia 450cc vince la seconda tappa della sua carriera, candidandosi come il vero sfidante di Cyril Despres, che lo precede di 37’37”. Marc Coma ha danneggiato la sua ruota posteriore, perdendo più di mezz’ora prima che il sacrifico di Luca Manca, che gli ha ceduto la sua ruota, ha permesso al detentore del titolo di limitare i danni, anche se adesso è 1h16’55”dietro Despres. Per il pilota italiano un’ora persa, ma comunque ancora un posto nella top ten (nono). Una brutta caduta, che gli ha provocato una ferita alla coscia, ha messo ko David Casteu, secondo in classifica generale: è la prima volta che Casteu si deve ritirare, in sette partecipazioni alla Dakar. Oltre a Lopez, soltanto il portoghese Helder Rodrigues ha un distacco in classifica generale di meno di un’ora (44’01”). Tra le auto, giornata disastrosa per Stéphane Peterhansel. Al km 135 la BMW del francese si è fermata a causa della rottura della trasmissione,perdendo oltre 50 minuti. Altri problemi più avanti hanno fatto salire il ritardo di Peterhansel ad oltre 2 ore, cancellando virtualmente le sue possibilità di vittoria. Adesso la Volkswagen si trova la strada spianata per la vittoria finale. Primo successo di tappa alla Dakar per Mark Miller, che si è trovato a suo agio su un percorso veloce, dove è stato in grado di battere i suoi compagni di squadra Carlos Sainz (secondo a 2’10”) e Nasser Al Attiyah (terzo a 4’27”). Adesso Sainz si trova in testa alla classifica generale con 4’37” di vantaggio sul qatariano e 9’39” su Miller. Il migliore degli altri è Robby Gordon, quarto a 59’55” da Sainz. Tra i camion, vittoria per il Kamaz di Firdaus Kabirov con 19 secondi di vantaggio su Vladimir Chagin, che rimane in testa nella classifica generale davanti al compagno di squadra, staccato di 26’08”. Marcel Van Vliet è terzo, a più di 3 ore da Chagin.
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