La settima tappa della Dakar 2010, da Iquique ad Antofagasta, dove domani verrà effettuato il giorno di riposo, conferma la leadership, tra le moto, del francese Cyril Despres. Alla fine della speciale di 600 km, che presentava un mix di terreni diversi, tra dune e terreni rocciosi ad altissime temperature, il pilota della KTM ha tagliato il traguardo con il miglior tempo di giornata e ha vinto così la sua 22a tappa in carriera, con 29 secondi di vantaggio su Marc Coma. Lo spagnolo ha così scavalcato in classifica generale Helder Rodrigues e Francisco “Chaleco” Lopez, e si può candidare di nuovo al ruolo di sfidante di Despres dopo il giorno di riposo, anche se il distacco ammonta a più di un‘ora. Tra le auto Nasser Al-Attiyah è il vincitore di tappa. Per il qatariano questa è la sua quinta vittoria di tappa in carriera, la prima del 2010. Il pilota della Volkswagen ha preceduto di 3’29” il francese Stéphane Peterhansel (BMW), di 4’21” il leader della classifica generale Carlos Sainz (VW), e l’altro compagno di squadra, lo statunitense Mark Miller, di 8’40”. Al-Attiyah è adesso salito al secondo posto nella classifica generale a 11’03” da Sainz, e con un vantaggio sempre di 11’03” su Miller. Proprio i due inseguitori di Sainz sono stati protagonisti di un episodio particolare a circa metà speciale: sembra che il pilota americano abbia bloccato il qatariano per diversi chilometri, prima che quest’ultimo finalmente è riuscito a passarlo dopo aver perso secondi preziosi, se non minuti, bloccato dietro il suo compagno di squadra. Tra i camion solito testa a testa tra i due russi del Kamaz, Vladimir Chagin e Firdaus Kabirov. Per quanto riguarda decondizioni di Luca Manca, dopo l’intervento della scorsa notte e dopo essere stato trasferito a Santiago, l’italiano rimane in coma farmacologico, e le prossime 48 ore saranno decisive e le più critiche.
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