Dopo esser riuscito a farsi annullare la radiazione, inflittagli da Mosley, nel Consiglio Mondiale di Parigi, Briatore sta pianificando di intraprendere azioni legali contro la famiglia Piquet (Nelson Sr. e Nelsinho), rei secondo il manager italiano di aver dichiarato il falso per una questione personale.
Anche il 2010, come lo scorso anno appena concluso, vede ancora protagonisti i tribunali, denuncie, soprattutto per la vicenda sul Crash-gate che ancora oggi lascia molti dubbi.
Ad un intervista alla Gazzetta dello Sport, l’ex team manager Renault dichiara che il motivo della sua radiazione è stato Max Mosley, che ha influenzato pesantemente il giudizio della Corte di Parigi per eliminare il suo peggior rivale in quel momento.
“Lo farò molto volentieri” – risponde Briatore alla domanda se denuncerà i Piquet – quello che mi hanno fatto non lo dimenticherò mai.”
“La mia radiazione è stata una vendetta di Max Mosley, che ha sempre gestito sia la FIA sia il Consiglio Mondiale come se fossero di sua proprietà.”
“Mi aveva rassicurato che avevano capito della mia estraneità nella vicenda, poi è giunto quel verdetto. E’ stata la vicenda più orribile in 18 anni di F1.”
“Prima Mosley voleva farmi perdere i mondiali vinti con Schumacher ed Alonso, per poi tentare di distruggermi con questa storia.”
Vincenzo Carlesimo
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