Nella ottava tappa della Dakar, da Antofagasta a Copiapo, Francisco “Chaleco” Lopez ha vinto la sua seconda tappa in Cile quest’anno e si è così portato sul podio provvisorio, ma sempre con una grande distacco da Cyril Despres, leader della corsa. Ma il colpo di scena era arrivato ieri, nella giornata di riposo, quando il secondo in classifica, lo spagnolo Marc Coma, è stato penalizzato di sei ore per assistenza illegale durante la settima tappa. La situazione tra le moto è cambiata radicalmente, con la retrocessione di Coma dal secondo al ventiquattresimo posto nella classifica generale, e con Despres adesso tranquillamente in testa, il cui unico scopo sarà quello di non commettere errori, mentre la lotta per il secondo posto adesso potrebbe diventare feroce. Al seconodo posto, staccato di 1h20’31’’, si trova il norvegese Pal Anders Ullevalseter, terzo nella spaciale odierna, e al terzo, staccao di 1h24’21’’, Lopez, a suo volta con un vantaggio di appena un minuto sul portoghese Helder Rodrigues; tre piloti con tre moto diverse (rispettivamente KTM, Aprilia e Yamaha). Tra le quattro ruote, la gerarchia interna al team di Volkswagen, e soprattutto il rischio di forature ha reso i piloti dello squadrone tedesco molto prduenti. Il leader della classifica generale, Carlos Sainz, ha forato due gomme dopo 300 km, ed è stato costretto alla prudenza negli ultimi 200 scorso avendo terminato senza una ruota di scorta. Allo stesso tempo, Nasser Al Attiyah si è dovuto fermare due volte a causa delle forature e non ha quindi potuto beneficiare di ritmo relativamente lento di Sainz. Forature che hanno rallentato pure Giniel De Villiers, che aveva realizzato il miglior tempo intermedio dopo 300 chilometri. Così la vittoria di tappa è andata a Stéphane Peterhansel, alla cinquantaquattresima vittoria in carriera. A suo agio sulle piste veloci e tra le dune, il francese è stato in grado di recuperare qualche minuto sul trio di testa della Volkswagen, ed ha guadagnato il quarto posto in classifica generale dal suo compagno di squadra Guerlain Chicherit, che ha dopo aver fatto segnare il miglior tempo al CP1 ha poi avuto a che fare con forature e problemi elettrici. Vittoria numero 54 anche per Vladimir Chagin. Il russo ha vinto la sua settima tappa su otto disputate. Il suo vantaggio è di 1 ora e 16 minuti sul suo inseguitore più vicino nella classifica generale, il suo compagno di squadra Firdaus Kabirov. Per quanto riguarda le condizioni di Luca Manca, il pilota italiano sta reagendo bene ai farmaci, anche se i medici temono sempre gravi conseguenze (legate sia al trauma cranico che alla contusione pomonare rimediate da Manca nella caduta) e terranno il pilota sardo in coma farmacologico per almeno cinque giorni, e il pericolo di vita non è scongiurato.
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