Carlos Sainz ha finalmente vinto la sua prima Dakar, quattro anni dopo aver iniziato la sua avventura con la Volkswagen. L’edizione 2010 passerà alla storia anche per il minor distacco tra il primo e il secondo: il due volte campione rally ha infatti preceduto di appena 2’12” il compagno di squadra Nasser Al Attiyah. Dopo 4.806 km di prove speciali ad una velocità media di 101,8 chilometri all’ora, la distanza tra i due Race Touareg in realtà è di solo 3,73 km. La situazion al via era tesa dopo le polemiche del giorno precedente, in cui Al Attiyah aveva accusato Sainz di non avergli lasciato strada e lo spagnolo replicava di essere stato urtato dal compagno. Al Attiyah ha attaccato, ha anche recuperato qualcosa, ma non è comunque riuscito a scavalcare il compagno di squadra. Tripletta Volkswagen sul podio, completato dall’americano Mark Miller. Tra le moto, Cyril Despres ottiene la sua terza vittoria in una Dakar dopo quelle nel 2005 e nel 2007. La vittoria dell’ultima tappa è andata al suo nuovo “portatore d’acqua”, il portoghese Ruben Faria. Nonostante tutti i suoi sforzi, Francisco “Chaleco” Lopez non è riuscito a soffiare la piazza d’onore nella classifica generale a Pal-Anders Ullevalseter. Tuttavia il pilota cileno può essere più che felice di aver completato la sua prima Dakar, di salire sul podio e risultare il migliore delle 450cc con l’esordiente Aprilia. Tra i camion, i Kamaz vincono tutte le tappe. L’ultima è andata al terzo pilota del team, Ilgizar Mardeev, che ha preceduto di 2’04” l’olandese Wulfert Van Ginkel (Ginaf) e di 2’20” il ceco Martin Macik (Liaz). Il russo Vladimir Chagin si è aggiudicato invece la sua quinta Dakar personale, l’ottava nelle ultime dieci per il team russo.
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