Si scrive IRC, ma oramai leggerlo WRC non è sbagliato tali saranno le forze che scenderanno in campo nell’International Rally Challenge a cominciare dal leggendario Rally di Montecarlo di questa settimana, che ha preferito far parte del campionato dedicato alle S2000 piuttosto che rientrare nel mondiale.
Saranno addirittura 10 i costruttori iscritti alla stagione 2010, con le conferme di Peugeot,Abarth, Honda, Mitsubishi, Skoda, Proton e Volkswagen e le new entry Ford, Subaru e Renault. Tra tanti sorrisi però, una delusione c’è e purtroppo parla italiano. Parliamo proprio dell’Abarth che dopo una stagione 2009 non facile deciso di svestire i colori ufficiali e l’iscrizione confermata è solo “di facciata” per permettere ai privati di conquistare qualche punto in classifica costruttori. La stessa Abarth non ha ancora ufficializzato del tutto i programmi 2010, che dovrebbero comunque comprendere Campionato Italiano ed Europeo e, se così effettivamente sarà, qualche apparizione negli eventi in concomitanza con l’IRC la vedremo, ma il Montecarlo purtroppo non è tra questi.
L’interesse per il Rally del Principato versione 2010 rimane comunque altissimo, grazie soprattutto all’esordio ufficiale della Ford, che con la sua Fiesta S2000 affidata al vice-campione del mondo Mikko Hirvonen punterà immediatamente al vertice. Di fronte però, si troverà due veri e propri squadroni: Peugeot e Skoda. La casa francese, assoluta dominatrice delle ultime stagioni, con la sua 207 S2000 porterà in gara i due astro-nascenti del rallismo mondiale: Kris Meeke, l’irlandese campione in carica IRC, e Sebastien Ogier, il francese ultimo vincitore del Montecarlo e già protagonista di livello nel mondiale. Saranno loro i piloti di punta della casa del leone ma altre 207 di assoluto valore saranno portate in pista da Stephane Sarrazin, direttamente dalla 24 Ore di Le Mans e 3° lo scorso anno, Bruno Magalhaes e dal nostro Luca Betti. Gli esemplari di Skoda Fabia da tenere d’occhio saranno invece 4, 3 di questi ufficiali. Oltre ai confermati Jan Kopecky e Juho Hanninen, l’importante novità è quella di Nicolas Vouilloz, campione IRC due stagioni or sono e “lasciato a piedi” da Peugeot, mentre una vettura privata arriva dalla Gran Bretagna ed è quella del temibilissimo Guy Wilks.
Un superstite esemplare di Abarth Grande Punto sarà comunque al via, con il Team D’Ambra ed affidato alle espertissime di un Toni Gardemeister che come lo scorso anno quando sfiorò il podio, potrebbe togliersi buone soddisfazioni. Tra le Gruppo N la sfida sarà tra Mitsubishi e Subaru, mentre caldissima sarà la sfida tra le due ruote motrici, dove alle già presenti vetture private Peugeot, Abarth e Honda si aggiungeranno i concorrenti del monomarca europeo Renault Clio R3. Tra di loro a spiccare è ovviamente la presenza di Robert Kubica, che prima di cominciare i test della nuova Renault da F1 si è concesso un’ultima esperienza sulla piccola di famiglia.
Si comincia a fare sul serio da Mercoledì 20 e le dirette di Eurosport offriranno una copertura pressoché totale all’evento.
William Marzi
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